Il governo studia nuove misure: un’app per monitorare i positivi, droni, multe e sequestri auto
Sul CorSera. Oggi il Consiglio dei Ministri dovrebbe approvare un nuovo decreto. L multe potrebbero arrivare fino a due o tremila euro

Il governo lavora a misure più stringenti per impedire gli spostamenti dei cittadini senza motivi validi. Oggi il Consiglio dei Ministri dovrebbe approvare un nuovo decreto, scrive il Corriere della Sera. Il numero esorbitante di denunce delle forze dell’ordine sembrano non costituire un deterrente per tutti. In soli dieci giorni, dall’11 al 22 marzo, sono stati controllati circa 2 milioni di cittadini e denunciati oltre 92mila.
Innanzitutto si pensa di monitorare i positivi attraverso un’app da scaricare sul cellulare. Questo consentirebbe di verificare, attraverso le reti telefoniche e wi-fi se siano entrati in contatto con altre persone e controllare anche loro. Un procedimento diverso da quello attivato in Cina e Corea, perché non si tratterebbe di una vera e propria «profilazione». Il garante della privacy è già intervenuto ad elencare le modifiche necessarie all’attuale normativa.
Ieri sono intanto entrati in funzione i droni, che dovranno monitorare gli spostamenti dei cittadini. L’Enac ha chiarito che le operazioni condotte con essi
«potranno essere condotte in deroga ai requisiti di registrazione e di identificazione».
Si potranno effettuare i controlli
«anche su aree urbane dove vi è scarsa popolazione esposta al rischio di impatto».
E concluso che
«fino al 3 aprile 2020 si possono usare i droni nelle aree prospicienti tutti gli aeroporti civili e identificate come “aree rosse”, ad una quota massima di 15 metri».
Infine, si ipotizzano multe fino a 2000 o 3000 euro e sequestro delle auto e moto per chi viola i divieti.