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Nedved: “Pensavamo di incontrare una squadra inglese. Il tridente? Si può fare”

Il vicepresidente della Juve a Sky: “La Champions non può diventare un’ossessione ma è un obiettivo concreto che abbiamo. Non ci lamentiamo. L’importante sarà arrivare in forma a febbraio”

Nedved: “Pensavamo di incontrare una squadra inglese. Il tridente? Si può fare”

Avete evitato il Real, il Borussia, il Tottenham e il Chelsea. Com’è andata?

“Poteva andar peggio. Ho visto degli scontri agli ottavi di finale che sono fuochi d’artificio. Non ci dobbiamo lamentare, L’anno scorso abbiamo trovato l’Atletico Madrid che era sicuramente più difficile. Oggi possiamo dire di essere contenti anche se è importante arrivare in forma tra febbraio e marzo sennò non passi il turno di sicuro”

Quanto contano i precedenti?

“Ce ne sono stati nel 2014 e 2016. Non contano niente. Siamo nel 2019, quasi nel 2020 e non importa. Importa solo la forma attuale di quel momento, questo è molto importante per noi, una cosa su cui fare attenzione e ci stiamo lavorando”

Potremmo vedere anche in Champions il tridente in campo?

“E’ bello vedere giocare insieme Higuain, Dybala e Ronaldo. Ieri hanno fatto molto bene. Secondo me possono giocare insieme e fare molto bene se si aiutano e corrono così tanto come ieri fanno un bello spettacolo. Sarri sceglie i giocatori sula base della forma attuale dei tre che è di grande livello, era facile sceglierli e farli giocare insieme”

Il Lione?

“Ammetto che non l’ho seguito quasi per niente. Ero sicuro che non li avremmo affrontati. Mi aspettavo una squadra inglese. Ovviamente li studieremo adesso”

Cosa è la Champions per la Juventus?

“Non bisogna che diventi un’ossessione. Ma è un obiettivo concreto che dobbiamo e vogliamo ammettere. Ci sentiamo abbastanza forti, all’altezza di altre squadre, ma in Champions basta che non ti va bene un tempo e sei fuori. Puntare solo sulla Champions la stagione è impossibile”

Che momento è per Ronaldo?

“Sta molto bene. Qui siamo arrivati a mettere in dubbio come giocatore lui e Buffon ma io ero sempre molto tranquillo. So che campioni sono e quando c’è un momento dove gli altri non ci sono loro ci sono sempre. Sono dei fuoriclasse che arrivano quando hai bisogno. Sono molto tranquillo. Cristiano prima aveva dei problemi fisici ora ne sta uscendo, ma per me è importante che lui e la squadra arrivino in forma a febbraio e marzo”

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