La frattura fra proprietà e giocatori non si è sanata, anzi sono continuati a soffiare venti di guerra e in mezzo lui
“Un uomo solo al comando”
Parte così Maurizio Nicita sulla Gazzetta dello Sport il suo commento sul momento delicatissimo del Napoli, ma soprattutto del suo allenatore, rimasto solo a sbrogliare la situazione e riportare la calma nello spogliatoio e i risultati in campo. Una doppia sfida che Ancelotti ha già dimostrato di voler affrontare di petto, come è solito fare, nel suo intervento con Rizzoli al forum di Roma
“Oggi Carlo a Castel Volturno è sempre più un uomo solo, nella gestione di questo Napoli attraversato dalle intemperie meteorologiche e anche metaforiche, dopo la notte del cosiddetto ammutinamento, il 5 novembre post Napoli-Salisburgo. La frattura fra proprietà e giocatori non si è sanata, anzi sono continuati a soffiare venti di guerra. In mezzo lui, l’allenatore cui Aurelio De Laurentiis in un comunicato ha affidato tutto, mettendo il bavaglio alla squadra che sarà multata pesantemente. E punendo anche chi, come Elmas, ha detto soltanto di essere entusiasta di essere in un club come il Napoli”.
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