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Crosetti: Inter e Juve comandano la classifica. Unica incertezza: i falli di mano

Su Repubblica. Due serpenti che cambiano pelle ai primi posti. Cosa sono i falli di mano? Cosa sono diventati? Quando si fischiano? Lo meritavamo?

Crosetti: Inter e Juve comandano la classifica. Unica incertezza: i falli di mano

Su Repubblica Maurizio Crosetti analizza il weekend di campionato. L’Inter e la Juve, due squadre in piena evoluzione, “serpenti che cambiano pelle”, sono ancora in fase di cambiamento, ma già hanno messo un primo stacco tra sé e le altre.

L’Inter mostra euforia in attacco ma una difesa un po’ sfarinata. Si dice che Conte fosse inferocito, dopo la gara.

E’ curioso, scrive Crosetti, che entrambe le squadre mostrino difficoltà nel chiudere le partite.

“Se la Juventus non chiude le partite perché nella sua nuova natura c’è l’aggressione e non la gestione, l’Inter è come specchiata nei vecchi fantasmi: ogni tanto escono dall’armadio e fanno cucù”.

Ora, tra l’Inter e l’Atalanta “corsaiola e piagnucolosa” ci sono 4 punti.

La squadra di Gasperini domani incontrerà il City di Guardiola:

“una tesi di laurea che la Dea ha meritato, mentre invece non merita quello zero in classifica. Ma anche l’Inter in Champions ha una classifica più morta che viva, urge svegliarsi, ultima fermata Borussia Dortmund”.

Era anche la giornata di Ranieri e Pioli, alle prese col debutto nel giorno del loro compleanno.

Ranieri ha leggermente aggiustato la Samp portando a casa un pareggio contro la Roma. Pioli ha verificato

“che il Milan non si evolve per niente, falco e pollastro insieme, e troppi piedi a banana”.

E poi c’è il povero Andreazzoli, “spappolato a Parma col suo Genoa”.

Agli ultimi due posti in classifica ci sono le due genovesi, la Samp ultima e il Genoa penultimo. E’ l’esatto contrario di Cagliari, scrive Crosetti, che è al quinto posto e ieri ha visto un gran gol di Nainggolan. E’ lì che lavora molto bene e sottotraccia “il migliore tra i giovani presidenti”, Tommaso Giulini.

“Insomma, il campionato sarebbe del tutto chiaro, tutto meno i falli di mano. Cosa sono? Cosa sono diventati? Quando si fischiano? Ma, soprattutto: lo meritavamo?”

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