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CorSera: Gli allenatori senza panchina: inquieti, tormentati, soli e infelici

Mourinho, Allegri, Spalletti, Gattuso. Mou è triste, Allegri sereno. Spalletti in vacanza. Gattuso aspetta il primo esonero utile

CorSera: Gli allenatori senza panchina: inquieti, tormentati, soli e infelici

“Inquieti, tormentati. Soli. E infelici”.

È il ritratto che Carlo Passerini fa, sul Corriere della Sera, degli allenatori senza panchina. Josè Mourinho, Spalletti, Gattuso, Allegri.

Mourinho ha confessato qualche settimana fa di essere triste. “Mi manca il mio calcio”, ha detto.

“Un Mou in fuorigioco fa un certo effetto. Possibile che, a soli nove anni dal capolavoro del triplete, José sia costretto a rilasciare interviste un giorno sì e l’altro anche per autopromuoversi? Come uno qualunque? Si può passare da Speciale a ordinario in meno di dieci anni? Cosa è successo? Non è più di moda?”

Forse, ipotizza il Corriere facendo sua la tesi di tanti,

“il suo calcio vincente ma speculativo oggi non risponde più alle esigenze di un sistema nel quale i grandi club non vogliono più solo vincere trofei, ma pianificano la creazione di un modello, di un brand”.

Un po’ quello che è avvenuto alla Juventus con Allegri. I bianconeri hanno scelto Sarri perché in cerca di un altro modo di vincere e di essere. L’effetto è che uno come Allegri passa da 5 scudetti di fila più 2 finali di Champions a disoccupato.

Lui, però, a differenza di Mourinho, sembra più sereno. Chi gli sta vicino racconta che

“fra una vacanza e l’altra, rigorosamente al mare, sistema la nuova casa di Brescia dove andrà a vivere con la sua Ambra Angiolini. Domenica scorsa ha compiuto 52 anni e la Juventus gli ha fatto gli auguri sul sito ufficiale”.

È significativo che siano a spasso sia Allegri, che Spalletti, che Gattuso. Ovvero tre allenatori arrivati, la stagione scorsa, nei primi cinque posti in classifica.

Spalletti ha vissuto un’esperienza tormentata in nerazzurro ma è comunque arrivato in Champions due volte. Adesso è in vacanza a Riccione.

Gattuso, invece, scalpita. È pronto per tornare in campo. Bekham lo sta valutando per il suo Inter Miami, ma Rino preferirebbe una soluzione europea da subentrato.

“Tanto prima o poi qualche panchina salta. Basta aspettare. Anche se poi, qualche rischio, quando si arriva in corsa, c’è. Questione di scelte, insomma”.

Secondo gli allibratori i primi esonerati saranno Juric, Liverani e Corini. Verona, Lecce, Brescia: le tre neopromosse.

Gli italiani liberi sono Ranieri, Pioli, Prandelli, Nicola, Guidolin, De Biasi.

Anche all’estero ci sono allenatori disoccupati. Wenger, dopo l’Arsenal, vuole allenare ancora. Come Laurent Blanc, fermo già da tre anni.

“Fino a qualche settimana fa c’era anche Rafa Benitez, che però ha poi accettato la proposta del Dalian Yifang. Pure andando in Cina si rischia di diventare fantasmi, vero. Ma con uno stipendio 14 milioni di euro l’anno, meno inquieti”.

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