Il presidente del Real sa che cedere il colombiano all’Atletico sarebbe un grave errore. James chiama Zidane per essere certo non ci sia spazio per lui in squadra
La bomba è arrivata ieri dalla Spagna. Marca ha sparato il titolo in prima pagina: James vuole l’Atletico. Il colombiano ha deciso di continuare a vivere a Madrid.
L’affondo di Simeone
Simeone è stato in grado di affascinare l’attaccante con una prospettiva di super ingaggio e soprattutto con la possibilità di rientrare a Madrid. E nella trattativa, scrive il Corriere dello Sport, ci sarebbe anche lo zampino di Radamel Falcao, grande amico di James ed ex allievo di Simeone all’Atletico Madrid.
James chiama Zidane
Da Madrid raccontano anche che il colombiano abbia chiamato Zidane per avere l’ultima conferma di non far parte dei piani del Real. E l’esserselo sentito dire ancora una volta potrebbe essere ancora peggio, “perché probabilmente l’ipotesi di una sorta di rivalsa sportiva da perpetrare con l’Atletico potrebbe essere diventata la leva decisiva”.
Le parole di Ancelotti
L’ipotesi Napoli, scrive il quotidiano, si raffredda, ma non tramonta. Però adesso si capiscono meglio le dichiarazioni di Ancelotti, sintomo che i segnali che arrivano dalla Colombia non sono affatto incoraggianti: “Mi auguro che James arrivi”, “Purtroppo non è ancora un giocatore del Napoli”, “Non è semplice, speriamo che tutto vada bene”, “La 10 a James? L’importante è che indossi la maglia azzurra”. Il mister sa delle difficoltà che ci sono e non è affatto sereno su come andrà a finire.
Il ruolo di Florentino Perez
Ma la speranza non è certo svanita, lo ha detto lui stesso dopo l’amichevole contro il Benevento. Un alleato del Napoli potrebbe essere Florentino Perez, proprio colui che finora ha puntato i piedi sulle sue condizioni: il presidente del Real sa bene che cedere un giocatore come James agli avversari dell’Atletico sarebbe un grave errore. In fondo, Marca, ieri, ha ricordato anche questo.
