Dura l’opposizione della Figc, oggi a Budapest se ne discuterà in un vertice convocato dal numero uno della Uefa Ceferin
Anche la Figc è scesa in campo ieri contro la SuperLega. Come auspicato da Franco Carraro, «Sono convinto che svilire i campionati nazionali in nome di una Superlega sia un grave errore. Mi sorprende il sostegno dell’Uefa» il presidente della Federcalcio Gravina ha precisato l’opposizione netta al progetto dell’ECA.
«I campionati devono sempre giocarsi nei fine settimana e si accede attraverso le singole competizioni nazionali. Non sacrifichiamo il valore del nostro calcio nazionale a discapito di interessi legati a singoli soggetti»
Dopo che le altre Federazioni avevano già usato il pugno duro, arrivando a minacciare lo sciopero o l’esclusione dai campionati per le squadre che avessero aderito alla Super Champions, anche l’Italia si appresta a portare avanti la battaglia verso un’innovazione delle copper europee che andrebbe a vantaggio di pochi e causerebbe danni ai campionati nazionali.
Oggi a Budapest se ne discuterà in un vertice convocato dal numero uno della Uefa Ceferin che aveva aperto le porte a chiunque volesse partecipare al progetto, si vedrà se si porterà avanti la strada del dialogo o meno
Intanto la Federcalcio ha varato i punti su cui ha intenzione di discutere, come riporta il Corriere della Sera
Tre i punti determinanti, scritti nel comunicato: contrarietà alla costituzione di una Super Champions e rispetto del principio secondo il quale la partecipazione alle competizioni europee per club rispetti esclusivamente il valore dei singoli campionati nazionali; contrarietà all’idea che un calcio d’élite soppianti la dimensione attuale; contrarietà assoluta all’ipotesi ventilata di posizionare le gare internazionali nel weekend spostando quelle dei campionati nazionali a metà settimana.
Tra i più accaniti oppositori il presidente del Torino Urbano Cairo e quello della Lazio Lotito
