Un gol di Mertens su punizione (eguagliato Maradona) e uno di Younes (ottima prestazione). Un’altra vittoria nella fallimentare stagione del Napoli. E di fatto quarta Champions di fila
La fallimentare stagione del Napoli (sigh) si arricchisce di un’altra vittoria in campionato: la ventunesima. Nulla di trascendentale, contro il Frosinone. Comunque una vittoria. Che consolida il Napoli ulteriormente al secondo posto in classifica. Più otto sull’Inter. Secondo posto, ricordiamo, che in novantatré anni di storia il Napoli ha conquistato sette volte e c’è qualcuno – ben più di qualcuno – che in città storce il naso. E il Napoli, con questa vittoria, conquista di fatto (anche se non ancora aritmeticamete) la quarta Champions League di fila. Un record che conferma il salto di qualità del club di Aurelio De Laurentiis (dopo le tre conquistate con Sarri), che andrebbe festeggiato e che invece viene salutato da striscioni lunari esposti in città sulla presunta mancanza di un progetto e sull’uso di Ancelotti come specchietto delle allodole.
È francamente materia da psichiatria. Il Napoli è una delle poche realtà napoletane con un progetto. E che progetto. I cui risultati sono gli occhi di tutti. Tranne quelli foderati di prosciutto di buona parte dei tifosi residenti a Napoli. Con lo stesso criterio, né l’Arsenal né il Tottenham hanno un progetto. È incredibile quanto l’ambiente cittadino costituisca una zavorra per questo club. Un ambiente sobillato dai numerosi Nigel Farage che per conquistare consenso raccontano una realtà che non esiste.
Tornando al campo, a Frosinone, dopo la lectio di ieri in conferenza stampa, Ancelotti conferma la bontà del lavoro di quest’anno. Il Napoli batte il Frosinone senza Albiol, tornato in campo per pochi minuti, senza Allan, senza Insigne, Hamsik è ormai andato da quel dì. Senza Hysaj né Mario Rui. Con in campo Luperto e Younes. Roba da fantascienza fino a qualche tempo fa.
Avversario, lo ribadiamo, già in Serie B. Che il Napoli ha domato con tranquillità, dopo una paura iniziale su contropiede della squadra di Baroni. Il Napoli ha vinto 2-0, avrebbe potuto dilagare. Due pali colpiti da Callejon e uno da Fabian Ruiz. Prima rete di Mertens, che raggiunge Maradona a quota 81 gol in campionato, su punizione. Raddoppio di Younes con una splendida azione personale dopo aver chiesto e ottenuto triangolo. Il tedesco ha disputato l’ennesima buona partita. Non solo il gol, ha conquistato la punizione da cui è nato il vantaggio. E ha più volte creato situazioni con l’uomo in più.
La partita non merita chissà quali approfondimenti. Va però annotato che il Napoli è tornato a vincere dopo le sconfitte interne contro Arsenal e Atalanta.