L’allenatore ha tempo fino alle 19 di domani per fare ricorso. Rischia una multa e la squalifica. Ancora nessuna indagine per gli insulti ricevuti
Dopo essere stato insultato dall’allenatore dei portieri del Burnley, in una partita infuocata finita in rissa e con la sua espulsione, Maurizio Sarri ieri è stato deferito dalla Football Association per “cattiva condotta”.
Lo racconta la Gazzetta dello Sport. L’accusa è di aver superato l’area tecnica durante la bagarre scoppiata in campo al 92, quando, in realtà, scrive la rosea, Sarri avrebbe cercato di riportare la calma tra i suoi giocatori.
Non si conosce il contenuto del referto dell’arbitro Friend, ma l’allenatore ha tempo fino alle 19 di domani per fare reclamo. Rischia una multa ma potrebbe anche incappare nella squalifica per un turno, cosa che lo costringerebbe a seguire la sfida contro il Manchester United, prevista domenica, dalla tribuna dell’Old Trafford.
Al danno la beffa, dunque. Perché sembrerebbe che Sarri sia stato insultato più volte, chiamato “Italian shit” da Billy Mercer, preparatore dei portieri del Burnley. Eppure la federazione inglese, per ora, ha avviato solo un procedimento nei confronti dell’allenatore italiano.
Scrive la Gazzetta:
“In realtà, se il quarto uomo, Roger East, avrà riportato nel suo referto la denuncia del Chelsea riguardante le offese a Sarri, dovrebbe presto aprirsi un nuovo fronte. Gli insulti razzisti sono puniti in modo severo nel calcio inglese: la multa minima è di 20 mila sterline e i responsabili rischiano anche una squalifica di cinque giornate”.
La rosea ricorda anche che la Football Association ha a disposizione le immagini del finale turbolento di partita, disponibili su Youtube.
Due i momenti clou: in uno si vedono gli steward che tentano, a fatica, di dividere lo staff italiano da quello del Burnley e l’ex difensore romanista Rudiger che cerca d’intervenire e litiga con Mercer. Nella seconda sequenza, invece, David Luiz discute con qualche giocatore avversario.
