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Ancelotti: «Giocatori dispiaciuti per i cori dei tifosi, anche io sono sorpreso»

Conferenza: «A questi giocatori non si può contestare impegno e professionalità. Non solo quest’anno, ma anche negli anni scorsi mi è sembrato irreprensibile»

Ancelotti: «Giocatori dispiaciuti per i cori dei tifosi, anche io sono sorpreso»

La conferenza stampa dell’allenatore del Napoli Carlo Ancelotti dopo la vittoria del Napoli sul campo del Frosinone:

Mertens ha raggiunto lo score di Diego

«Non mi pare poco. Il giusto premio per un giocatore che ha sempre il giusto atteggiamento, anche quando non gioca non si arrabbia ed è un esempio per gli altri»

Fabian Ruiz?

«Ha fatto bene. In questo momento non è ai livelli di novembre. Ha avuto un inizio buono, si è infortunato in nazionale. Non è riuscito a tornare ai suoi livelli. Faremo qualcosa a centrocampo»

Cos’è successo a fine partita sotto il settore ospite?

«Non ho visto, ma ho sentito i giocatori, erano dispiaciuti. Resto sorpreso. A questi giocatori non si può contestare impegno e professionalità. Non solo quest’anno, ma anche negli anni scorsi mi è sembrato irreprensibile. E’ una sorpresa per me»

Sullo striscione?

«Non l’ho visto. Se la gente si lamenta è uno stimolo a fare meglio. Il progetto è chiaro e va avanti, facciamo il passo secondo la gamba, provando a migliorare anno per anno. Non arriveranno calciatori da dieci milioni di stipendio. La voce mia è importante per il mercato, ma c’è una dirigenza e un direttore sportivo. Non sarà la mia campagna acquisti, ma quella delle persone che lavorano per la società»

Zielinski quasi play, Callejon interno, è un’idea anche per la prossima stagione?

«Callejon ha giocato un po’ più dentro per far spingere Malcuit. Per l’abilità tattica che ha può giocare ovunque. Novità Zielinski, ma non soffre la pressione, è abile col pallone e può essere ottima alternativa in quel ruolo»

Gaetano avrà più spazio?

«Può avere un’opportunità nelle ultime gare. Lo merita perché sta facendo bene nel campionato Primavera, dimostra impegno. Possiamo pensare a lui anche se ancora non tutto è chiaro. La vittoria di oggi ci permette di fare un passo importante».

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