Giustamente la Gazzetta fa due più due e analizza sfoghi e risposte comprensive della società che però non lo ha mai dichiarato incedibile
Le parole del presidente
Per la Gazzetta l’identikit ha una soluzione e si chiama Lorenzo Insigne. Il quiz lo ha lanciato domenica Aurelio De Laurentiis alla vigilia dell’incontro in Figc con la delegazione cinese:
Abbiamo compreso chi è più corretto per un gioco ancelottiano e quindi più da prossimo futuro Napoli e chi invece, magari, pur essendo un grandissimo campione di grandi prospettive, forse è meglio che giochi in qualche altra compagine da qualche altra parte.
La Gazzetta, con Maurizio Nicita, ha puntato su Lorenzo Insigne. Difficile dare torto al quotidiano milanese. È quasi come chiedere quanto fa due più due. “Focalizzare su Insigne – scrive il quotidiano – non è pensar male, ma semplice osservazione”.
Lo sfogo post-Sassuolo
Anzi, il quotidiano ci va con i piedi di piombo e si attiene giustamente a quel è emerso. Lo sfogo post Sassuolo di Insigne che fece il risentito per un po’ di critiche ricevute – nulla di che, se rapportate a quelle che potrebbe ricevere in un club che ha come unico obiettivo la vittoria.
Non voglio fare polemica, ma sono l’unico a essere criticato se non mi esprimo a certi livelli o se non segno. Questa cosa mi fa un po’ male. Darò il massimo… finché resterò.
La Gazzetta fa notare che Insigne è stato difeso sia da Ancelotti sia da De Laurentiis che però non lo ha mai dichiarato incedibile.
Insigne non è sul mercato perché nessuno ce lo ha chiesto. È un giocatore straordinario, appetibile. Ma non c’è un prezzo per lui, altrimenti avremmo messo una clausola.
Il giornale ricorda che il suo agente è Mino Raiola ma non lo è ancora ufficialmente per strascichi con i precedenti procuratori di Lorenzo. E infine nella galassia di Lorenzo rientra la moglie Jenny e la sua scelta se restare a Napoli o meno.