La Gazzetta: «Il Napoli dovrà evitare errori che in futuro potrà pagare caro» ma è stato lontano dalla rimonta che la Lazio subì in Austria lo scorso anno
Nessuna nuttata eduardiana
Nemmeno la Gazzetta dello Sport fa drammi per l’inutile sconfitta del Napoli per 3-1 (terzo gol al 90esimo) in casa del Salisburgo. Al di là del titolo: “Pazzo Napoli, avanti col brivido”, l’articolo è centrato e con i piedi per terra. Ricorda la rimonta che Lazio subì in Austria lo scorso anno e marca le differenze tra le due squadre. Non è l’eduardiana nuttata, è invece una seratina.
“La nottata è passata. Una «seratina» più che altro, neanche tanto terribile come qualcuno sospettava ricordando il fantasma della Lazio e la striscia positiva del Salisburgo in casa. L’anno scorso, infatti, in vantaggio 1-0 dopo aver vinto 4-2 all’andata, la squadra di Inzaghi era riuscita a farsi ribaltare nel fortino dove il Salisburgo non perde da 18 partite europee. Quattro gol per l’eliminazione più dolorosa che si ricordi”.
E, prosegue Fabio Licari:
Quattro gol che il Salisburgo avrebbe dovuto segnare anche ieri per un improbabile passaggio ai quarti. Ma il Napoli non è la Lazio, è più solido, è tra i favoriti di questa Europa League e lo sa, anche se non si scopre pubblicamente. Gli austriaci si sono fermati a 3. Un 3-1 che fa male solo all’orgoglio, ma dal quale bisogna ripartire per evitare errori che in altri casi si pagano cari.