ilNapolista

L’ex arbitro Marelli: «Juve-Roma, perfetto utilizzo del Var»

Due casi in Napoli-Spal, ma soprattutto l’utilizzo del Var a Torino: «È il modo giusto per sfruttare la tecnologia, Massa ha valutato male un episodio ed è stato corretto».

L’ex arbitro Marelli: «Juve-Roma, perfetto utilizzo del Var»

La moviola di giornata

Luca Marelli smentisce Ancelotti. L’ex arbitro e divulgatore del regolamento sul web considera giusta la scelta di La Penna di non concedere il rigore al Napoli per fallo di mani di Fares su cross di Insigne. È uno degli episodi analizzati da Marelli nella sua consueta moviola argomentata di giornata, interessante per il giudizio sul Var dopo Juventus-Roma. Ma andiamo con ordine, e partiamo da Napoli-Spal.

Il gol annullato a Insigne, secondo Marelli, era da annullare. Leggiamo: «Al minuto 11 il Napoli trova la rete del vantaggio con Insigne che ribadisce in rete un tiro di Mertens deviato da Cionek:
L’assistente Marrazzo segnala immediatamente il fuorigioco di Insigne, La Penna annulla la rete. Giusto annullare o quella di Cionek è da considerarsi una giocata? Nessun dubbio in merito: la rete è stata giustamente annullata. In questo caso il concetto da tener presente è il “save“: Cionek non interviene maldestramente sul pallone tentando una giocata ma, al contrario, si frappone al tiro che evitare che lo stesso finisca in rete. In questa circostanza non ha importanza che il difensore abbia intenzione o meno di tentare una giocata (e, pertanto, perdono importanza tutti gli  elementi per determinare la sussistenza della stessa) ma conta solo il fatto che intervenga per “salvare” la propria porta».

Il fallo di mano contestato (anche scherzosamente) da Ancelotti: «Al minuto 59 il Napoli protesta per un tocco di mano in area di rigore da parte di Fares su cross al centro di Insigne. L’arbitro interrompe il gioco per attendere il check del VAR Pairetto che, dopo una trentina di secondi, comunica a La Penna di riprendere il gioco. La scelta è corretta. Come già in episodi precedenti, questo tocco di mano non è punibile per tre motivi:

  • braccio molto vicino al corpo;
  • vicinanza del difensore all’attaccante
  • congruità del movimento del braccio.

Per quanto concerne il terzo aspetto dobbiamo sempre ricordarci che un difensore in tackle tenderà sempre (ed in modo del tutto naturale) ad appoggiare il braccio a terra per evitare di cadere a corpo morto sul terreno di gioco. Giusta la scelta di La Penna (che, probabilmente, ha solo intuito la dinamica), perfetta la scelta di Pairetto al Var.

Juventus-Roma

Come detto, una parte interessante riguarda l’analisi Var relativa a Juventus-Roma. Ai bianconeri è stato annullato un gol nel finale per fallo su Zaniolo a centrocampo. Marelli è addirittura entusiasta di questo utilizzo del Var: «È un episodio che appare chiaro. Ma che apre un dibattito non marginale sull’utilizzo del Var, che ieri sembrava uno strumento del tutto diverso da quello che ci siamo abituati a conoscere in questa stagione».

«Dopo la rete, Massa convalida ma viene richiamato alla On Field Review dal Var Giacomelli per il contrasto Zaniolo-Matuidi a inizio azione. Fallo negligente, la sanzione disciplinare non è nemmeno da prendere in considerazione. L’episodio, però, si presta a più riflessioni.

  • Per quale motivo il VAR è intervenuto su un episodio visto e valutato da Massa? La spiegazione che più mi piace è che si stia tornando ad interpretare più ampiamente il protocollo, per cui dovremo aspettarci che (finalmente) si tornino a prendere in considerazione per il VAR anche episodi di fatto valutati dall’arbitro ma con una percezione erronea (come in questo caso);
  •  Se questa dovesse essere la ratio, la scelta di Giacomelli è perfetta: il fallo è, di fatto, l’inizio dell’azione della Juventus. Non sappiamo se, senza il fallo, Zaniolo avrebbe giocato meglio il pallone ma ciò non ci interessa dato Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. Quel che conta è il fallo in partenza: l’APP (Attacking Possession Phase) inizia proprio col fallo subito da Zaniolo. E non conta nulla nemmeno il fatto che Zaniolo continui l’azione dopo aver subito il fallo (usciamo da queste leggende metropolitane);
  • Che cosa è successo nelle prime 16 giornate? Oppure dobbiamo porci la domanda se questo sabato di campionato sia solo un’eccezione alla linea seguita finora? Per quanto mi concerne il pensiero in merito lo conoscete: preferisco di gran lunga questo tipo di interpretazione, magari con una review in più che una in meno. Pensiamo ad un fatto, a prescindere dalle squadre: se da questa azione fosse nato il gol decisivo, il fallo su Zaniolo sarebbe passato in cavalleria od avrebbe scatenato polemiche infinite?

 

ilnapolista © riproduzione riservata