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Crosetti: “Con Sarri l’Europa era un fastidio, con Ancelotti è un Napoli internazionale”

Su Repubblica: «In pochi mesi Carletto, che dell’Europa conosce ogni vicolo come neanche un tassista di Uber, ha dato al Napoli consapevolezza internazionale».

Crosetti: “Con Sarri l’Europa era un fastidio, con Ancelotti è un Napoli internazionale”

Peccato per la vittoria sfumata

Anche la Repubblica, così come la Gazzetta, si sofferma sul respiro internazionale del Napoli di Ancelotti.

Ecco cosa scrive Maurizio Crosetti:

è di Ancelotti la vera conquista: il suo Napoli ha proprio un respiro europeo, mentre a volte con Sarri la Champions sembrava un mezzo fastidio, un incomodo. In pochi mesi Carletto, che dell’Europa conosce ogni vicolo come neanche un tassista di Uber, ha dato al Napoli consapevolezza internazionale.

I Campi Elisi stanno tra il Vomero e Mergellina

E basterebbero queste tre righe. Ma l’editorialista prosegue:

“Ancora non erano sfumate dalla memoria le immagini della vittoria sul Liverpool che altre fotografie si aggiungono all’album: la città della luce ha preso atto di una grande squadra. Peccato solo che la vittoria sia sfumata nel finale per quel colpo di genio di Angelito Di Maria; nulla che riduca il senso di un’impresa sfiorata, anzi raggiunta perché non si gioca in questo modo per caso. Neymar, Mbappé: embè?

“Tre squadre in tre punti ribadiscono che la qualificazione sarà un Everest, ecco perché sarebbe stato vitale vincere al Parco dei Principi, diventato dei principini Insigne e Mertens. Qui il vecchio allenatore Ancelottì ha dato una lezione di calcio ai suoi ex ragazzi, anche adesso che non vive più sui Campi Elisi. O forse sì, Carletto ci vive ancora: stanno, quei campi benedetti, tra Mergellina e il Vomero”.

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