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“Cristiano Ronaldo è solo in mezzo al campo”, il caso stupro si affaccia sui giornali italiani

Repubblica, Corsera e Stampa puntano sulla fuga degli sponsor. La Gazzetta mette due righe in fondo all’articolo. In prima pagina sul Times e l’Independent

“Cristiano Ronaldo è solo in mezzo al campo”, il caso stupro si affaccia sui giornali italiani

Niente in prima pagina, ma qualcosa si muove

Con un po’ di fatica l’inchiesta per stupro ai danni di Cristiano Ronaldo, si sta lentamente affacciando sui quotidiani italiani. Ovviamente niente in prima pagina. Ma qualcosa si muove nelle pagine sportive. Anche perché la notizia che Nike, EA Sports e persino Save the Children hanno mostrato preoccupazione per la vicenda e hanno rilasciato anche comunicazioni ufficiali improntate alla preoccupazione. Insomma, non siamo al terreno che sta franando ma cominciano ad avvertirsi i primi smottamenti.

La prima pagina del Times

In Inghilterra

Il Times pubblica la storia in prima pagina e ovviamente mette in relazione le accuse di Kathryn Mayorga con la mancata convocazione di Cristiano Ronaldo nella Nazionale portoghese. Anche l’Independent pubblica in prima pagina la preoccupazione di Nike.

La prima pagina dell’Independent

La resistenza della Gazzetta

In Italia non si arriva a tanto. Commuove la resistenza della Gazzetta che pubblica un articolo in cui scrive chiaro e tondo: «La non convocazione non ha niente a che vedere con il caso di presunto stupro in cui Cristiano Ronaldo è coinvolto». Titola sui due tweet della Juventus (tra l’imbarazzante e l’imbarazzato) in difesa di CR7 e relega la questione sponsor a dettaglio quasi insignificante: due righe in fondo al pozzo. Non male per un quotidiano che fino all’altro giorno aveva dedicato paginate a ogni attività del fuoriclasse portoghese, comprese il sonno, il bricolage e la pulizia personale.

Repubblica

Repubblica porta Cristiano Ronaldo in alto, è un’apertura di pagina e coglie il punto: “CR7 e l’accusa di stupro la Nike e gli sponsor Usa sono pronti a smarcarsi”. Maurizio Crosetti scrive:

Solo in mezzo al campo, per la partita più difficile della sua vita. L’accusa di stupro nei confronti di Cristiano Ronaldo da parte di Kathryn Mayorga, che sostiene di essere stata violentata dal campione nel 2009 in un hotel di Las Vegas, sta diventando un problema gigantesco per il portoghese. E la morale fa presto a confondersi con gli affari, ogni questione ricade sul portafoglio. L’ultima notizia arriva dall’America, dove Nike, EA Sports e Save the Children stanno pensando di cancellare CR7 dalla lista dei loro testimonial.

Il precedente di Lance Armstrong

Prosegue l’articolo di Crosetti:

«Stiamo valutando la situazione perché ci aspettiamo che i nostri ambasciatori incarnino certi precisi valori», dicono quelli di EA. «Siamo demoralizzati e lavoriamo per raccogliere nuove informazioni», precisano a Save the Children. Ma è da Nike che a Ronaldo potrebbero arrivare i segnali peggiori, dal colosso dell’abbigliamento sportivo che su Ronaldo punta moltissimo da parecchi anni. Negli Usa con le questioni morali non si scherza, come qualche anno fa toccò capire a Lance Armstrong, e quella era una brutta storia di doping e inganno, non di presunta violenza sessuale.

Il Corriere della Sera

Anche il Corriere della Sera titola: “Sponsor «allarmati» per il caso Ronaldo. L’accusa di stupro preoccupa la Nike, balla un miliardo di dollari”.

L’impero di Cristiano Ronaldo trema. L’eco delle accuse di violenza sessuale provenienti dagli Stati Uniti che coinvolgono il campione della Juventus per un fatto risalente al 2009 sta iniziando a turbare anche le aziende che ricoprono d’oro il portoghese. E la portata di quanto rischia di travolgere CR7 è racchiusa in due parole: «Profondamente preoccupata». Così si è definita la Nike, in una dichiarazione inviata all’agenzia di stampa Associated Press, dopo aver ascoltato gli sviluppi provenienti dal Nevada, dove è stata appena riaperta un’inchiesta in seguito alla denuncia di una ex modella, Kathryn Mayorga, che sostiene di essere stata stuprata da Cristiano, nove anni fa a Las Vegas.

Il Corriere della Sera

Il Corriere della Sera riporta le dichiarazioni di Nike: «Siamo profondamente preoccupati per le accuse in- quietanti e continueremo a monitorare da vicino la situazione». E le traduce: “se dovessero emergere nuovi riscontri nei confronti di Ronaldo, le intese commerciali potrebbero essere riviste”.

Nemmeno La Stampa fa finta di niente: “La Juventus in campo per Ronaldo, ma la Nike potrebbe abbandonarlo”. Il quotidiano torinese scrive che “secondo il Wall Street Journal, gli abiti dell’epoca verranno analizzati per cercare il Dna di Ronaldo”

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