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Napoli opaco e impreciso, Sassuolo si conferma bestia grigia per Sarri: 1-1

Gol di Politano, poi un’autorete regala il pari a dieci minuti dalla fine. Squadra sempre sotto ritmo, mai determinata. Insigne si divora due gol, buona prestazione di Milik

Napoli opaco e impreciso, Sassuolo si conferma bestia grigia per Sarri: 1-1

L’Emilia dà, l’Emilia toglie

L’Emilia dà, l’Emilia toglie. Due settimane fa, a poco più di cento chilometri da Reggio Emilia, la Spal ha fermato la Juventus sullo 0-0 e ha riaperto il campionato. Questa sera il Sassuolo, in un Mapei Stadium con circa ottomila napoletani, la squadra di Iachini ha dato l’anima e anche qualcosa in più ed è riuscito a fermare un Napoli lontano parente dalla macchina perfetta apprezzata in questi tre anni. È finita 1-1 e il Napoli ha pareggiato a dieci minuti dalla fine una partita che si stava mettendo malissimo. La squadra di Sarri resta così alle spalle della Juventus che tra poco giocherà contro il Milan. Ironia della sorte, alla prima occasione in cui il Napoli ha giocato prima della Juventus, gli azzurri non hanno vinto.

Confermata la tradizione negativa di Sarri in casa del Sassuolo. Su questo campo il Napoli non ha mai vinto: ha esordito con sconfitta il primo anno e poi due pareggi consecutivi. Il 2-2 dello scorso anno compromise la corsa per il secondo posto.

Napoli bruttino

È stato un Napoli bruttino. Mai tonico, mai brillante. Spesso in ritardo sui palloni. Con la coppia centrale difensiva Albiol-Koulibaly mai così svagata e imprecisa come stasera, soprattutto il senegalese che ha sbagliato tanti appoggi e persino chiusure. Anche davanti il Napoli è stato impreciso, soprattutto nel primo tempo quando Insigne ha sprecato due grandi occasioni da solo davanti alla porta. È stato bravo anche Consigli ma, soprattutto sulla seconda occasione, un attaccante in area piccola deve far male. Molti gli azzurri al di sotto del loro standard, soprattutto in attacco. Mertens si è visto praticamente soltanto sui calci piazzati, a centrocampo il Sassuolo ha via via preso coraggio con una splendida prestazione di Sensi.   

Paradossalmente il Napoli ha giocato meglio il primo tempo rispetto al secondo. Nella ripresa, sotto di un gol, il Napoli ha tirato per la prima volta in porta solo al 69esimo con un colpo di testa di Milik. Il polacco, appena entrato, è stato decisamente il più pericoloso, ha colpito anche un traversa con una bella rovesciata.I 25 minuti giocati da Milik si sono comunque fatti sentire, così come i due gol falliti da Insigne.

Sassuolo in gol al primo tiro in porta

Il Napoli non ha cominciato male, forse più legnoso del solito. Certamente non tonico, del resto non lo era stato nemmeno contro il Genoa. Non sappiamo dire se si tratti di stanchezza, oppure di stress mentale. Però è stato subito padrone del campo. Più lento rispetto ad altre occasioni. Dei proverbiali uno-due del Napoli di Sarri se ne sono visti pochini.

Al primo tiro in porta, al 22esimo, il Sassuolo è andato in vantaggio. Su calcio da fermo. Cross di Sensi (ottima prova la sua), Peluso sovrasta Koulibaly, colpisce il palo e sulla respinta Politano segna. Proprio lui Politano l’uomo dell’ultimo giorno del calciomercato invernale. Il mancato acquisto della squadra di Sarri. Politano, a differenza di Verdi, il segno lo ha lasciato.

Nessuna reazione dopo lo svantaggio

È qua che si nota la giornata di scarsa vena del Napoli. La squadra di Sarri, con Zielinski al posto di Hamsik, non aggredisce il Sassuolo. Prosegue sottoritmo, con fraseggi lenti e prevedibili. Anche se costruisce la seconda palla gol che Insigne fallisce clamorosamente. In avvio di partita, il Napoli ha anche segnato con Callejon ma in fuorigioco. Al Napoli sembra mancare l’incisività, quella dose di determinazione in più. In un paio di occasioni è fermato sul filo del fuorigioco in contropiedi pericolosi.

La partita è nervosa. Ammoniti Albiol e Jorginho (entrambi diffidati), Peluso e Berardi.

Il peso di Milik

Nella ripresa, non ci sono tracce del Napoli fino all’ingresso in campo di Milik per Jorginho. È il Sassuolo ad avere due palle gol. Una con Berardi che sbaglia un facile tap-in dopo una respinta di Reina su tiro di Politano lanciato in contropiede su appoggio sbagliato di Koulibaly. L’altra con Rogerio dopo una buona azione sulla sinistra.

Gli schemi sono saltati. Si gioca a una porta. Sarri fa entrare Milik e gli azzurri provano a lanciare palle in area. Non c’è chance di cambiare ritmo. Il pallone gira lentamente. L’ingresso di Milik si fa sentire. Un colpo di testa, una splendida rovesciata che finisce sulla traversa, una bella girata respinta da Consigli.

Quando la serata sembra fosca, arriva il pareggio del Napoli grazie a un’autorete di Rogerio pressato da Callejon. Il finale è un assedio, con i calciatori del Sassulo stremati. Ma il fortino ahinoi resiste.

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