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Le mostruose cifre della Juventus: dodici vittorie in fila e zero gol subiti nel girone di ritorno

I bianconeri sono in testa grazie a una progressione inesorabile: 14 vittorie nelle ultime 15 partite, il Napoli ha tenuto testa poi ha perso terreno con Roma e Inter.

Le mostruose cifre della Juventus: dodici vittorie in fila e zero gol subiti nel girone di ritorno

Difficile tenere il passo

I 70 punti conquistati dal Napoli in 30 partite, media 2,41, sarebbero bastati a vincere tutti i campionati a 18 squadre dell’era dei tre punti. Con queste cifre, la squadra di Sarri supererebbe la quota di 82 punti (in 34 partite) raggiunta dal Milan 2004. E toccherebbe i 91 punti sulle 38 partite, ovvero lo stesso identico quantitativo della Juventus 2017. Sono cifre importanti, ma al momento valgono quattro (!) punti di distacco dalla Juventus. Dalla miglior Juventus di sempre, ancora in grado (potenzialmente) di battere il record di Conte (102 punti) del 2014. E di calare il Triplete.

La stagione del Napoli può essere giudicata negativamente per l’andamento nelle coppe (Massimiliano Gallo ne ha scritto ieri, qui). In campionato, però, la squadra di Sarri viaggia a velocità altissima. E solo una Juventus mostruosa ha permesso di tener viva una lotta per il vertice che, in tutti gli altri campionati europei, sarebbe già chiusa. Anche in favore dei 70 punti del Napoli. Ha ragione Allegri quando parla di reciprocità rispetto al campionato ancora aperto: la Juventus ha trovato il Napoli, il Napoli ha trovato la Juventus.

Numeri record

I bianconeri, in questo momento, sono in vantaggio grazie a una progressione incredibile. Dopo la sconfitta di Genova, 19 novembre 2017, 14 vittorie in 15 partite. Striscia di dodici successi ancora aperta. Ma, soprattutto, zero gol subiti nel 2018 e nel girone di ritorno. L’ultima rete al passivo risale al 30 dicembre 2017, Verona-Juventus 1-3. Da allora, 9 partite con la porta chiusa, blindata.

Difficile tenere il passo di una squadra così. Il Napoli non ci è riuscito nonostante un filotto altrettanto incredibile, dieci vittorie in dieci partite. Record assoluto nella storia del club. Hanno iniziato a vincere insieme, Juventus e Napoli: era la giornata numero diciotto, Bologna-Juventus 0-3 e Torino-Napoli 1-3. Il Napoli si è fermato con Roma e Inter, 27esima e 28esima giornata. La Juventus ha proseguito, nel frattempo ha giocato partite complesse in casa di Torino, Fiorentina e Lazio. Nessuno scontro diretto, ed è qui che albergano le residue speranze del Napoli.

Il campionato non è finito

Ovviamente, qualora la Juventus dovesse mantenere quest’andatura, i 100 punti non sarebbero un’utopia e il Napoli dovrebbe solo applaudire e ricevere applausi. Allo stesso modo, come detto sopra e come scritto anche stamattina (qui), la corsa non può e non deve considerarsi finita. C’è uno scontro diretto da giocare, ma ci sono anche altri incroci pericolosi per la squadra di Allegri. Che andrà a Milano e a Roma per affrontare nerazzurri e giallorossi, e poi ospiterà il Milan di Gattuso in casa. Per il Napoli, invece, trasferta nella Milano rossonera e nella Torino bianconera.

Quindi, torniamo al discorso di cui sopra: Juventus maestosa e mostruosa, nel miglior tratto del suo calendario. Il Napoli ha tenuto testa egregiamente ai bianconeri, è ancora vivo grazie alle due serie consecutive di successi (otto all’inizio, dieci dalla 18esima in poi) e può pensare ancora di vincere. Servirà un’impresa per tenere il passo di una Juventus così, che però non può distrarsi. E dovrà pensare anche alla Champions. Qualora dovesse continuare con la stessa velocità, non ci sarà e non ci sarebbe niente da dire. Complimenti a loro, ma anche ad un grande Napoli. La corsa è ancora lunga.

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