Secondo il commento pubblicato sulla Gazzetta dello Sport, le parole di Sarri «sono state interpretate come una resa, quando invece il Napoli ha il diritto e il dovere di puntare allo scudetto».
Il commento sulla Gazzetta dello Sport
Si parla del Napoli e di Sarri, nella pagina dei commenti della Gazzetta dello Sport. Non di bel gioco e affini, quanto di comunicazione. E delle parole del tecnico partenopeo dopo la sconfitta con la Roma. Alberto Cerruti, firma storica della rosea, non giudica in maniera positiva i termini utilizzati dal tecnico del Napoli: «Battuto dalla Roma, il Napoli è stato però applaudito dal suo splendido pubblico, spettacolare come la squadra di Sarri anche nel
momento più difficile. Un incoraggiamento e un chiaro invito a non mollare. Che però Sarri non ha saputo, o voluto, raccogliere con quelle parole interpretate da tutti come una resa».
Il riferimento di Cerruti è alla frase «La lotta scudetto riguarda soltanto la Juventus. Per adesso abbiamo avuto la forza di renderle la vita difficile, ma è evidente che loro sono di un altro pianeta». Secondo il commentatore della Gazzetta, «le parole di Sarri – almeno quelle pubbliche – rischiano di trasformarsi in un comodo alibi per i giocatori. La classifica, e tutto il campionato, dicono infatti che il Napoli ha il diritto, e il dovere, di puntare ancora allo scudetto, unico obiettivo rimasto perché considerato da Sarri e da tutti i napoletani il più importante della stagione».
Crederci ancora
Per Cerruti si tratta di una questione di statistiche, e di punti: «È vero, quindi, come dice Sarri, che il Napoli fin qui ha reso la vita difficile alla Juve. Ma non è vero che anche quest’anno la Juventus è di un altro pianeta. Perché si deve dare per scontato a priori che la Juventus batta l’Atalanta nel recupero? Ma anche se così fosse, il Napoli avrebbe poi la possibilità di riscavalcare i bianconeri nel confronto diretto a Torino».
L’analisi del rendimento in trasferta conforta questa tesi: «Tra l’altro mentre la Juventus ha già perso una volta in casa, contro la Lazio, il Napoli non ha mai perso in trasferta, dove ha pareggiato soltanto una volta (0-0) sul campo del Chievo. Anche questi precedenti dicono che tutto è ancora possibile, e il fatto che il pubblico ci creda è un grande stimolo in più per la squadra e sicuramente anche per Sarri. Perché chi si arrende in anticipo, o almeno così fa credere, fa soltanto il gioco degli avversari».