Importante riconoscimento internazionale per il Napoli: Hamsik è il quinto miglior centrocampista, Mertens è sul podio tra gli esterni offensivi.
Riconoscimento
La narrativa sportiva internazionale guarda verso il Napoli, anzi riconosce ed apprezza il percorso di alto livello del club partenopeo. Espnfc ha infatti incluso Marek Hamsik e Dries Mertens nella FC 100 Best men’s players, graduatoria dei 100 migliori calciatori (più 10 allenatori) del calcio mondiale.
La divisione è per ruoli, anzi per subruoli: portieri, laterali difensivi (destri e sinistri), difensori centrali, centrocampisti centrali, esterni offensivi, trequartisti, attaccanti e centravanti puri. Marek Hamsik è quinti nella categoria dei centrali di centrocampo, dietro Modric, Kroos, Kanté e Pogba, davanti a Busquets e Vidal. Questo il testo allegato che spiega le motivazioni della scelta:
Hamsik è quasi un eroe non celebrato per chi non guarda oltre il campionato di calcio. Eppure il regista slovacco è un calciatore non banale: è stato occhi e orecchie del gioco offensivo del Napoli per un decennio, ha portato alla sua squadra una qualità creativa e tattica praticamente insostituibile. La sua è una figura inconfondibile, cresta e maglia numero 17, ha vissuto un periodo negativo con Benitez alla guida del club partenopeo, poi ha ritrovato le sue mgliori misure con l’arrivo in panchina di Maurizio Sarri. Gli manca solo un gol per eguagliare il record assoluto di gol nella storia del Napoli, 115. Ovviamente il primato appartiene a Diego Maradona.
Mertens
Mertens è invece terzo nella categoria degli esterni offensivi, preceduto da Sanchez e Mané e prima di Dembélé e Reus. Sotto, la traduzione del testo che spiega la nomination.
Il turnaround della carriera di Mertens è una delle storie più incredibili nel calcio europeo di alto livello. La sua dimensione in campo era quella di ala, un’alternativa per Lorenzo Insigne, finché l’infortunio di Milik non gli ha spalancato le porte del ruolo di centravanti. Dallo scorso autunno, ha segnato 34 gol e ha già toccato la doppia cifra nella stagione in corso. È un calciatore fondamentale negli ingranaggi del Napoli, una squadra dallo stile veloce che ha pochi emuli nel calcio europeo. La sua trasformazione ha permesso di conoscere la sua vorace fame di gol prima che fosse troppo tardi.