L’indiscrezione di Marca sull’esito negativo del vertice è confermata dal club rossonero: ecco i possibili scenari, dal settlement agreement in giù.
L’indiscrezione di Marca
È iniziato tutto stamattina, quando Marca ha pubblicato un’indiscrezione sul futuro economico del Milan. Secondo il quotidiano spagnolo, l’incontro tra la dirigenza del club rossonero e l’Uefa per il Voluntary Agreement non sarebbe andato a buon fine. La conseguenza: l’esclusione dalle coppe europee.
Ovviamente, questo è uno scenario molto ampio, nel senso di severità e dilatazione nel tempo. Come spiegato da Marco Bellinazzo sul sito Goal.com, l’ipotesi di Marca trova riscontri negli ambienti rossoneri, ma ci sono degli step intermedi prima di sancire una pena così grave per il Milan. In pratica, il problema dell’Uefa è la legittimazione di una nuova proprietà abbastanza “oscura” rispetto ai parametri del fair play finanziario. Le risposte ottenute da Fassone in merito alla stabilità economica del club e delle proprietà cinese non hanno convinto i giudici di Nyon.
Di conseguenza, tutto è rimandato alla prossima primavera. Quando sarà codificata l’adesione del Milan all’istituzione del Settlement Agreement. È già capitato a Roma e Inter, toccherà anche ai rossoneri. Basta rifarsi ai loro precedenti per capire che l’ipotesi di Marca non è immediatamente verosimile. Prima di sancire la perdita dei diritti di qualificazione alle coppe, il Milan potrebbe andare incontro a multe, restrizioni delle rose e limitazioni al mercato. Infine, potrebbe esserci la possibilità di un’esclusione dall’Europa calcistica. Un’eventualità che, in ogni caso, la Uefa cercherà di scongiurare fino alla fine.