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Mura: «La rinascita della Serie A, Sarri come Sacchi (con qualche top player in meno)»

L’editorialista di Repubblica si chiede: «Com’è possibile che un campionato considerato bello (dal Guardian) “proponga” una nazionale così? Sarri-Guardiola, bellezza e tatticismo».

Mura: «La rinascita della Serie A, Sarri come Sacchi (con qualche top player in meno)»
Sarri (Photo Matteo Ciambelli )

Il commento su Repubblica

Si parte dall’articolo del Guardian pubblicato ieri, in cui Paolo Bandini ha rivalutato il campionato italiano. Il senso, però, viene contaminato dalla situazione abbastanza complessa (negativa) di una Nazionale che non genera troppi entusiasmi. Anzi, che fa fatica a non stuzzicare disfattismi. «Com’è che un campionato che sta tornando grande esprima una Nazionale così brutta?», si chiede Gianni Mura su Repubblica?

La spiegazione è tattica, strettamente tattica, almeno secondo l’editorialista: «Uno dei motivi per cui il Guardian certifica il rinascimento del nostro campionato sta nella nuova tendenza degli allenatori: bye bye catenaccio, benvenuti schemi offensivi. Nel 4-3-3 sarebbe utilissimo Callejon, ma non si può. Si può dire invece che Immobile e Insigne con la maglia del club fanno fuoco e fiamme, mentre in Nazionale si accontentano del compitino. È un film già visto: si prova a imporre il gioco, si prende atto che non è possibile, ci si rassegna e si finisce per subire il gioco altrui».

Sarri

Come sul Guardian, Mura lascia uno spazietto anche per Maurizio Sarri. Bandini si è “complimentato” con lui per il gioco del Napoli, su Repubblica c’è una lettura diversa, influenzata dalla consistenza della rosa a disposizione del tecnico toscano. Leggiamo: «Viene citato
Sarri, paragonato a Sacchi. Ci può stare, Sarri ringrazia senza arrossire (i cinghiali non arrossiscono mai). Non entro nel merito della spettacolarità, parlo di materiale umano a disposizione: Sacchi aveva molti top player, come si dice oggi, e in più gli ha dato un gioco. Sarri ne ha meno. Manca poco a Insigne per diventarlo, forse lo è Mertens che però Sarri ha costruito come Geppetto con Pinocchio».

«Stretto tra paragoni con Sacchi e paragoni con Guardiola, ma quanto a materiale umano il Barça era due volte superiore, credo che Sarri non veda l’ora di incontrare il Manchester City. Sarà il trionfo della bellezza o del tatticismo?». Non vediamo l’ora neanche noi.

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