ilNapolista

Napoli sconfitto dopo sei mesi, non ne facciamo un dramma

È un problema di tenuta mentale più che di formazione, come ha ammesso Sarri. Mertens è il più in forma, ma anche Milik deve giocare. Il turn-over ci serve

Napoli sconfitto dopo sei mesi, non ne facciamo un dramma
Il rigore trasformato da Milik

L’ultima sconfitta è stata col Real Madrid

Il Napoli non perdeva una partita ufficiale dallo scorso 7 marzo. Champions League, stadio San Paolo: Napoli-Real Madrid 1-3. Sei mesi fa. Sei mesi senza sconfitte, di cui due senza calcio ok. La sconfitta con lo Shakhtar arriva dopo quattro mesi netta senza sconfitte e dopo cinque vittorie stagionali su cinque partite. Il Napoli ha perso contro una buona squadra. Non eccezionale, ma una buona squadra.

Come al solito, sono partiti i processi. “Non si può lasciare fuori Mertens”. “Non si può lasciare fuori Allan”. E quelli riguardanti Hamsik. Mertens è un giocatore fondamentale per questo Napoli, ma la gestione di un gruppo è come una cronometro a squadre. Il tempo va preso sul quarto, non sul primo. Mertens è il calciatore più in forma del Napoli, ma in panchina non abbiamo un centravanti di rincalzo. Milik è un signor centravanti che ha bisogno di giocare e che deve sentirsi parte del gruppo.

Invocare il turn-over e poi criticarlo

Secondo noi, Sarri non ha sbagliato formazione. Avremmo giocato con gli stessi uomini. Non si può invocare il turn-over e poi criticarlo quando viene attuato. E oggi il turn-over è indispensabile. La stagione è lunga. Non possiamo parlare di titolarissimi e poi gridare allo scandalo se perdiamo. Il Napoli ha cinque centrocampisti che sono tutti potenzialmente titolari. E Rog potrebbe diventarlo. Il Napoli deve imparare a vincere con qualsiasi formazione. Altrimenti in primavera scoppia.

E poi la squadra ha palesato gli stessi limiti delle ultime partite. Non è un problema di formazione. Sarri stasera ha ammesso che può esserci stato un pizzico di appagamento dopo la vittoria del doppio confronto col Nizza. Play-off che ha bruciato molte energie mentali, sempre per ammissione di Sarri.

Gli episodi sono importanti

Il Napoli deve avere almeno sedici calciatori titolari e deve alternarli. Non dimentichiamo poi che stasera c’è stato anche un infortunio di Reina sul secondo gol. Non per buttare la croce addosso al portiere, ci mancherebbe. Ma per ricordare che gli episodi sono importanti. Il Napoli è apparso svagato come nelle recenti partite. È un problema mentale, più che di formazione. E in una serata giudicata negativa, il Napoli ha perso 2-1 fuori casa in Champions contro i campioni d’Ucraina e ha rischiato seriamente di pareggiare. Il bicchiere, secondo noi, va guardato mezzo pieno.

ilnapolista © riproduzione riservata