Sarebbe bello se in occasione del primo derby in Serie A tra le due squadre venisse ricordata la figura del calciatore scomparso nel febbraio del 2013
Scomparso quattro anni e mezzo fa
Alle 6,45 del 15 febbraio 2013, presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia dove era ricoverato, cessò di battere il cuore di Carmelo Imbriani, l’ex calciatore del Napoli e del Benevento che l’estate precedente, mentre guidava il ritiro dei giallorossi, aveva scoperto di esser affetto da un terribile linfoma.
La domenica successiva alla sua morte su tutti i campi italiani fu osservato un minuto di silenzio e particolarmente toccante fu la commozione che si registrò sugli spalti dello stadio San Paolo e dello stadio Ciro Vigorito, dove furono anche esposti numerosi striscioni in suo ricordo.
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Sarebbe bello, quindi, se domenica prossima, in occasione del primo derby in Serie A tra Napoli e Benevento in programma allo stadio San Paolo, venisse ricordata la figura di Carmelo Imbriani da parte delle due società o delle rispettive tifoserie. Sarebbe, a mio avviso, un gesto simbolico molto importante, anche per contribuire a diffondere quei valori di lealtà sportiva che contraddistinsero la carriera dell’ex calciatore del Napoli e del Benevento e che il fratello Gianpaolo continua a diffondere in giro per il mondo (www.imbrianinonmollare.it).