Lezione di calcio a Nizza, come solo il Milan di Sacchi ha fatto in Europa. Il Napoli vince 2-0 e dimostra di saper vincere le partite che contano.
Il Napoli non ha mai rinunciato al gioco
Il Napoli domina e vince a Nizza. Gioca in Europa come probabilmente soltanto il Milan di Sacchi ha fatto. Supera il Nizza 2-o. Senza il secondo gol di Insigne a due minuti dalla fine, il risultato sarebbe stato persino stretto agli azzurri. Gli azzurri conquistano una storica qualificazione in Champions League, interrompendo una serie negativa per le squadre italiane.
Per la prima volta, il Napoli approda per due anni consecutivi alla fase a gironi della più importante competizione europea per club. Chapeau a Sarri che è il primo allenatore azzurro a centrare quest’obiettivo. Lo ha fatto a modo suo. Il Napoli non ha per nulla rinunciato al gioco sul campo del Nizza, anzi. Reina ha compiuto la prima parata dopo l’80esimo. Il Napoli di Sarri vince per la prima volta uno scontro diretto tra andata e ritorno e si fa trovare più che preparato – anche mentalmente – all’appuntamento decisivo.
Lezione di calcio e di geometria
È un momento solenne nella storia di questa squadra e nel processo di crescita del Napoli. Ci sono partite che possono diventare pericolose, anche contro avversari inferiori. E invece il Napoli ha imposto la propria superiorità, sin dal primo minuto. Atteggiamento da formazione consapevole. La squadra di Sarri ha sfiorato il gol nel primo tempo, un paio di volte con Mertens. Ha giocato quasi costantemente nella metà campo avversaria, con un pressing metodico e asfissiante che ha tolto sempre campo agli avversari.
È stata una lezione di calcio e di geometria. Nelle rarissime occasioni in cui ha toccato palla, Balotelli (uscito poi tra i fischi) è stato sempre anticipato e annullato da un superlativo Koulibaly. Ottime le prestazioni anche di Jorginho e Allan a centrocampo, con Mertens sempre fastidioso per gli avversari.
Il gol di Callejon
Il pareggio a fine primo tempo (0-0) sta decisamente stretto al Napoli. Che chiude il discorso qualificazione al secondo minuto del secondo tempo, con Callejon che agevolmente mette in rete uno splendido assist rasoterra di Hamsik dalla sinistra. Poi, a due minuti dalla fine, il meritato raddoppio di Insigne. Il Napoli non ha subito gol né all’andata né al ritorno. E l’unica rete fin qui subita è quella su rigore dal Verona.
Il Napoli ha raggiunto il primo, importantissimo, obiettivo della stagione. Probabilmente il traguardo più importante. Il Napoli dimostra, con i risultati, di poter stare per il secondo consecutivo tra i grandi club d’Europa. E lo fa con autorevolezza e personalità. La squadra di Sarri non ha mai tremato, nemmeno per un secondo. Da oggi può essere considerata una squadra adulta, pericolosa anche nelle partite che contano.
Lo avevamo scritto, era una partita che contava più dell’ingresso in Champions. Il Napoli di Sarri è una signora squadra. Bisognerà fare i conti con questa formazione sia in Italia sia in Europa. Complimenti all’allenatore che sta dimostrando di sapersi migliorare stagione dopo stagione.
