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Napoli-Nizza 2-0, Mertens e Jorginho lanciano gli azzurri (con qualche rammarico)

Buon risultato per il Napoli, un gol per tempo e appuntamento tra sei giorni a Nizza. Un po’ di amarezza per non aver trovato il terzo gol.

Napoli-Nizza 2-0, Mertens e Jorginho lanciano gli azzurri (con qualche rammarico)
L'esultanza degli azzurri - foto Matteo Ciambelli

Napoli-Nizza 2-0, Mertens nel primo tempo e Jorginho su rigore nella ripresa. Due espulsioni per i francesi nel secondo tempo, Koziello e Plea.

Il primo tempo

Il Napoli inizia benissimo, è una squadra corta, attenta, precisa nella fase difensiva e creativa davanti. Il piano partita del Nizza è esclusivamente speculativo, possesso palla arretrato e ricerca di Saint-Maximin. La squadra di Favre, per assenze e progetto tecnico ancora in fase di assestamento, improvvisa uno schieramento e un atteggiamento difensivo. Che non paga, almeno inizialmente, contro un Napoli vivo, attivo, carico, che sfiora ripetutamente il gol. Callejon, poi il gol di Mertens. Bella palla di Insigne dietro la linea del Nizza, Mertens supera il portiere e fa 1-0.

La squadra di Sarri merita il vantaggio, però continua a costruire, a giocare, sfiora il gol diverse volte. Con Mertens, ancora, poi con Insigne. Alla fine della prima frazione, però, c’è il down fisico, mentale e difensivo. Il Nizza diventa una squadra pericolosa, perché il Napoli perde le distanze e si fa sfuggire qualche volta di più gli inserimenti dei centrocampisti. Il primo tempo finisce 1-0, e va bene così.

Il secondo tempo

Nella ripresa, il Nizza ha solo un momento di buona pressione, dal decimo minuto fino alla metà della frazione. Il Napoli non concede grandi occasioni, però la squadra francese è propositiva, prova ad alzare il baricentro. Poi, all’improvviso, la partita svolta. Uno-due Mertens e Insigne, rigore che forse non c’è, perché il fallo di Jallet avviene poco prima della linea dell’area di rigore. Dal dischetto, a sorpresa, Jorginho. Calma, tranquillità, spiazzato Cavaliere. Intorno, prima e dopo, diverse occasioni costruite dal Napoli. La più netta è una auto-traversa su cross dalla destra.

Poi, ancora una svolta: Koziello entra in ritardo su Zielinski, rosso generoso e seconda espulsione dopo pochi secondi. Plea protesta con un giallo sulle spalle, Marchianik non si fa intenerire e lascia il Nizza in nove. Comincia una partita di pallanuoto, il Napoli attacca con costanza e Milik si mangia un gol colossale su tocco di Callejon. Un peccato non aver trovato il terzo gol.

Finisce così, risultato ottimo per un Napoli non perfetto, ma in buona condizione. Il Nizza è parso squadra in disarmo, in difficoltà. Basterà tenere alta l’attenzione, in Costa Azzurra, per portare a casa la qualificazione. È possibile, si può fare. Anzi, si deve. Perché il Nizza è molto lontano, tecnicamente, da questa squadra. E meno male.

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