Le sorprendenti dichiarazioni alla stampa di Mourinho dopo Manchester United-Barcellona: «Quando certi calciatori hanno la palla, fanno cose sorprendenti».
Dopo la partita contro il Barcellona
Come passa il tempo, e come il tempo che passa cambia le cose. José Mourinho, un tempo, avrebbe costruito una guerra mediatica per cercare di vincere la partita contro il Barcellona. Oggi, dopo aver perso un test in America, va in conferenza stampa e ammette una certa rassegnazione rispetto alla forza degli avversari in blaugrana. Il suo United ha perso 1-0 contro i catalani, ma il punto sta nel gioco. E nel modo di approcciarvi del manager portoghese. Le sue dichiarazioni: «Esiste un solo Messi, un solo Neymar, un solo Ronaldo, un solo Suarez. Stessa cosa per Bale e per Kroos».
Quindi? «Possiamo cercare di lavorare al massimo per migliorare tatticamente la squadra, ma quando il tuo avversario ha calciatori così forti c’è poco da fare. L’impegno sulla tattica può ridurre le differenze, il calcio ti permette di vincere, a volte, contro queste grandi squadre. Solo che poi loro hanno la palla, e fanno cose sorprendenti. Alla fine il punto centrale del calcio è il rapporto con la palla. Noi oggi non abbiamo difeso benissimo, ma almeno abbiamo dimostrato che Pogba è a quel livello. È finita 1-0 per loro, ma sarebbe potuta andare anche diversamente. Il risultato non importa, contano le risposte in questo momento della stagione».
Insomma, un Mourinho in pieno stile serafico, calma e sangue freddo. Forse anche troppo, rispetto al suo passato di tecnico caliente. Vedremo se si tratta di un atteggiamento da preseason, oppure se anche durante l’anno sarà così arrendevole. Intanto, ha portato il discorso sui top club a un ulteriore livellamento: il Barça e il Real sopra tutte. Poi il resto. Ci pare una cosa importante.
