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Viva Sarri in versione Walter White, il coraggio di rompere il muro dell’ipocrisia

Come il protagonista di Breaking Bad. Il Sarri di domenica è la provincia italiana combustibile delle luci metropolitane. Meno Trotskj, più scuola di Chicago

Viva Sarri in versione Walter White, il coraggio di rompere il muro dell’ipocrisia

È tutto compreso nella sottile linea che divide l’essere efficaci dall’essere leziosi. A valle di quattro gare che hanno mostrato questa lotta in corso nel Napoli, la spiegazione la concede Maurizio Sarri in veste di Walter White, il protagonista della celebre serie Breaking Bad. Finalmente fuori di metafora, lontano dalla Albuquerque empolese in cui lo aveva tenuto la sua atipica storia personale, viene fuori col piglio di un buon Eastwood, con la faccia di un accigliato Professor Heisenberg di passaggio.

Meno Trotskj, più scuola di Chicago

Confida il suo sogno, meno podisticamente trotzkista e piu vicino alla Scuola di Chicago di quanto ci si immaginasse: arricchirsi per concedere agio alla famiglia che lui ha posto in sofferenza a causa della sua ambizione – “Provide for the family” direbbe Mr White. Le sue sconfitte le chiama per nome, non le edulcora – sono “fallimenti”. Ci vuole del fegato a dirlo in una terra in cui l’ipocrisia pretende che gli onesti e non compromessi siano necessariamente proni e squattrinati, e in cui si conserva una lunga lista di alibi da scegliere quando si perde.

Addio pallonetti

Procede solitario in un orizzonte a metà tra golfo e New Mexico, il Mister. Napoli è uno sfondo, nelle sue parole, anzi uno degli sfondi possibili. Ci mostra i suoi denti, l’ambizione che lo rinfocola. Chissà se è un caso che la sua squadra, ora, soffochi sul nascere i desideri fanciulleschi di pallonetti e cucchiai di cui è lastricata la via per Sassuolo, e ammazzi l’avversario rasoterra. Non si discute di regolamenti arbitri palloni e partite serali, di figli persi durante il calciomercato.

Il Sarri globalista

Il Maurizio Sarri di domenica è globalista, lontano da qualunque pauperismo di maniera, devoto ad una causa profonda e personale figlia della middle class talentuosa ed emergente persa nel ventre di un sistema gigante, disposta a rivolgersi ad arabi o cinesi se utili alla missione. È la provincia italiana combustibile delle luci metropolitane. Finalmente. O forse c’era e non l’avevo vista. Non sono mai stato sarrita – non è una novità – ma questa strada ha un risvolto che affascina, un cammino inatteso ed eccitante che chiede vittorie.

Noi vogliamo arricchirci

Il futuro degli azzurri è conoscere il proprio limite. Walter White concluse la sua storia confidando alla moglie “I did it for me”. Non per il gioco, non per il danaro. Per sé. Il cammino è il medesimo che la saggezza napoletana indica tra vongole e lupini – secondo il motto, le prime per l’apparenza, i secondi p’a sustanza. Noi vogliamo arricchirci, Mr Sarri-White. Per vincere il secondo posto siamo pronti a sperare nella vittoria della Juve, se necessario. Per la vita di oggi possiamo sacrificare più di qualche pezzo di ieri. Siamo disposti a lasciar andare le vongole. We must provide for the family. È ora di scendere a riva per lupini.

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