Sabato prossimo, allo stadio Vigorito di Benevento, gli stregoni ospitano il Perugia: il sogno della proprietà è la conquista della massima serie.
«Bisogna correre a prendere il biglietto per una nuova serata magica». Per il tecnico del Benevento, Marco Baroni, non ci sono dubbi: la semifinale di andata dei play off con il Perugia, in programma sabato prossimo allo stadio Ciro Vigorito, sarà una sorta di sabba, un’altra orgiastica occasione per lasciarsi ammaliare dalle magiche giocate di Fabio Ceravolo e compagni. Se la vittoria del campionato di Lega Pro, dopo 87 anni di attesa, servì lo scorso anno a lenire le profonde ferite causate dalla drammatica alluvione del 15 ottobre 2015, l’eventuale successo nei play off per l’accesso alla massima serie rappresenterebbe quest’anno una sorta di risarcimento rispetto alle tante brucianti sconfitte patite dalla Strega negli spareggi di fine stagione: ben 11 sui complessivi 12 play off disputati.
La promessa
Insomma, il paradiso è ad un passo e il passato solo un brutto ricordo. Benevento ci crede e la torcida ha già raccolto l’appello di mister Baroni dando il via alla spasmodica corsa all’acquisto del tagliando d’ingresso per la semifinale d’andata di sabato prossimo. L’artefice di questa favola, il presidente Oreste Vigorito, è insolitamente misurato, anche perché nel corso degli anni ha imparato a conoscere gli umori di una piazza che vive il calcio alla maniera sudamericana. Lui, che il sogno del Benevento in serie A lo coltiva segretamente sin da quando nel 2006 assieme al fratello Ciro decise di acquistare il sodalizio giallorosso, sa bene che, come afferma lo scrittore brasiliano Paolo Coelho, “in ogni istante della nostra vita abbiamo un piede nella favola e l’altro nell’abisso”.
Quell’abisso in cui, ad esempio, precipitò il 16 maggio 2015 a seguito dell’eliminazione dai play off ad opera del Como. Da allora, però, tutto è cambiato e il patron dei sanniti ha deciso di concentrarsi esclusivamente sul piede nella favola, convinto com’è di poter mantenere la promessa fatta al fratello Ciro poco prima che spirasse di portare il Benevento in Serie A. Insomma, il traguardo è dietro l’angolo e la città delle streghe è pronta a celebrare il suo carnevale calcistico trasformando il Ciro Vigorito in una sorta di Maracanà e i vari quartieri in tanti festanti barrios dipinti di giallorosso.