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Le tessere degli altri / Abbonarsi all’Inter conviene: con il primo anello blu si risparmiano 300 euro

Il risparmio dell’abbonato nerazzurro a San Siro è simile in tutto lo stadio: la tessera per il secondo anello blu garantisce un vantaggio superiore al 50%.

Le tessere degli altri / Abbonarsi all’Inter conviene: con il primo anello blu si risparmiano 300 euro

L’Inter come Juve e Roma

Quarta puntata della nostra inchiesta sugli abbonamenti in Serie A. Dopo Napoli, Juventus e Roma, prendiamo in esame l’Inter. Il calcolo in raffronto è stato un po’ complicato, perché non è possibile risalire su internet ai prezzi dei biglietti per tutte le partite. Per verificare la convenienza dell’abbonamento, abbiamo recuperato i prezzi di Inter-Sampdoria, prossima partita in casa dei nerazzurri. Che, in base al blasone dell’avversario, è da considerare come fascia di prezzo “media”. Il listino è di gran lunga inferiore rispetto a quello del derby, ad esempio. Tanto per capire: la poltroncina rossa centrale di Inter-Samp costa 130 euro, quella per il derby invece 280 euro; il secondo anello blu del match contro i blucerchiati costa 30 euro, contro il Milan sale a 40 euro.

Un altro “problema” è stata la divisione dello stadio in molti settori in base al colore. Sotto, l’intero prezzario delle tessere abbonamento. Come vediamo, anche per il club nerazzurro la vendita degli abbonamenti è stata divisa in più fasi, riferibili anche al periodo di fidelizzazione del tifoso. Come al solito, nel nostro raffronto, prenderemo come termine di confronto la fase 3, quella col prezzo più elevato.

Il confronto con i prezzi dei singoli eventi

Quindi, come detto, Inter-Sampdoria come riferimento medio per il singolo evento. Iniziando dai settori meno costosi, analizziamo il rapporto con l’abbonamento. Il secondo anello blu costa 30 euro, moltiplicato per le 19 partite fa 570 euro. Il prezzo dell’abbonamento è di 235 euro. Il risparmio è di 335 euro, ben superiore al 50%. Stessa cosa per il primo anello blu: il prezzo del singolo biglietto è di 35 euro, che per 19 partite vuol dire 665 euro. L’abbonamento, come leggiamo dalla grafica, costa 265 euro. Il risparmio è di 400 euro.

La quota di risparmio diminuisce all’aumentare del costo dell’abbonamento. La poltroncina rossa centrale di Inter-Sampdoria costa 130 euro, per un totale sulle 19 partite di 2470 euro. Il confronto con i 2250 dell’abbonamento è meno conveniente rispetto a quello di altri settori, ma c’è da considerare anche l’ampia differenza con i 280 euro nello stesso settore per il singolo biglietto di Inter-Milan. Inter-Napoli, ad esempio, “costa” 185 euro per lo stesso settore. L’ampio raggio di prezzi “giustifica” l’investimento per l’abbonamento. In tutti gli altri settori dello stadio, come si evince anche dalla similitudine del costo per l’ingresso annuale, la quota di risparmio è pressoché simile.

Il primo posto nerazzurro

Non è dunque un caso che l’Inter abbia il primato degli abbonamenti in Serie A (crca 27mila tessere) e pure degli spettatori per partita (circa 44mila). Non solo: il club nerazzurro offre molte possibilità di fidelizzazione, come ad esempio le tessere per il solo girone di ritorno, la possibilità di un abbonamento combinato “Family” (uno o due adulti più minori) a prezzi vantaggiosi, abbonamenti per studenti universitari, donne e over 65. In più, una campagna di marketing ben studiata per promuovere la campagna. Con Javier Zanetti. Insomma, lo diciamo ancora una volta: il Napoli è un’anomalia. Solo al San Paolo non conviene abbonarsi a fronte dell’acquisto dei biglietti del singolo evento.

4. Continua

 

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