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Abbonarsi al Napoli non conviene: comprare i biglietti singoli costa molto meno

Gli abbonati della Posillipo perderanno circa 300 euro sul costo dei singoli eventi. Bilancio in rosso per i tifosi di Nisida e Distinti, in curva il conto è praticamente pari.

Abbonarsi al Napoli non conviene: comprare i biglietti singoli costa molto meno

Indagine sui prezzi

Il Napoli e i suoi abbonati. Una storia particolare, ma anche una storia che non racconta di reali privilegi per chi sottoscrive una tessera annuale con il club partenopeo. Il conteggio finale sui prezzi, infatti, dice che acquistare i singoli biglietti costa molto meno. Insomma, la negazione del concetto basilare di abbonamento, che in qualche modo abbasserebbe il costo finale legato all’intero pacchetto di eventi.

Abbiamo analizzato i prezzi settore per settore. Solo nelle due curve il saldo è ancora positivo per gli abbonati. Che, fino a questo momento (inclusa la partita con la Juventus), hanno speso un totale di 314 euro. Il prezzo più alto sono stati i 40 euro per Napoli-Milan; il più basso i 7 euro di Napoli-Sassuolo. Napoli-Juventus ha un prezzo di 45 euro, ma il fatto che sia rientrata nella speciale promozione per le due sfide con i bianconeri (50 euro in totale insieme al rematch in Coppa Italia) non ha scatenato “rivolte” nel tifo napoletano. Nel nostro conteggio, però, “vale” 45 euro.

L’abbonamento per le due curve costa 350 euro. Alla fine, il saldo sarà praticamente in pari o leggermente negativo: dopo Napoli-Juve, gli azzurri disputeranno altre tre partite in casa. Si giocherà contro Udinese, Cagliari e Fiorentina, quindi probabili prezzi non superiori ai 15 euro. Lo riscriviamo: conto pari o leggermente in rosso per gli abbonati rispetto ai prezzi dei biglietti singoli.

Gli altri settori

La curva è un caso unico. In tutto il resto dello stadio, infatti, gli abbonati possono lamentare un conto decisamente colorato di rosso. Nei distinti, ad esempio, il prezzo pagato finora è stato di 445 euro (sempre inclusa Juventus). L’abbonamento aveva un costo di 750 euro. Solo per pareggiare i conti, il prezzo dei prossimi tre impegni casalinghi dovrebbe essere di 100 euro. Abbastanza inverosimile.

Stesso discorso per tribuna Nisida e Posillipo. L’abbonamento in Nisida costa 800 euro, finora i biglietti per i sedici eventi hanno avuto un costo complessivo di 618 euro. Le sedici partite in tribuna Posillipo, infine, hanno avuto un prezzo totale di 875 euro. A fronte di un prezzo di abbonamento altissimo, addirittura 1500 euro. Siamo di poco sotto la metà. Con le famose tre partite da “recuperare”, servirebbe un prezzo di 200 euro a partita per eguagliare il bilancio.

Conclusioni

È palese la mancanza di reali agevolazioni per i tifosi fidelizzati del Napoli, tesserati prima e abbonati poi. Solo coloro che sottoscrivono una tessera annuale delle curve ricevono un trattamento paritario rispetto agli acquirenti del singolo match. I tifosi degli altri settori sono addirittura penalizzati. L’unico reale privilegio è la possibilità di avere accesso preventivo ai biglietti di Champions League, la famosa “prelazione”. Insieme alla certezza del biglietto per ogni partita. Due benefici che, francamente, e almeno secondo noi, non valgono la differenza tra il listino prezzi di base e quello – ben più caro – riservato agli abbonati. Nei prossimi giorni, verificheremo gli stessi numeri riferiti agli altri club di Serie A. In modo da capire se a Napoli abbiamo a che fare con un’anomalia o con una cattiva interpretazione del termine “abbonamento” tutta italiana.

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