Il procuratore di Koulibaly intervistato da Radio Crc: «Il suo nuovo ambientamento al cibo, al clima e all’allenamento ha necessitato di un po’ di tempo in più».
L’intervista a Radio Crc
Bruno Satin chiama, Napolista risponde. Lo sapete, ogni intervento del procuratore di Koulibaly è un pezzo fondamentale della nostra agenda contenuti. Questa volta, risponde per le rime: se Satin è il nostro idolo, l’idolo di Satin è Aurelio De Laurentiis. L’ha detto oggi a Radio Crc, in diretta. Leggiamo: «Per me è un idolo, siamo fatti per lavorare insieme. È stra-intelligente. Si diverte tantissimo creando tutte queste polemiche, fa i suoi giochi. Ma gli consiglio di non scherzare troppo. Il rapporto con Sarri? È sempre complesso, ma il tecnico ha dimostrato di poter stare in Europa. Del resto, ci è arrivato partendo dal basso».
Sul suo assistito, Kalidou Koulibaly: «Il Napoli si gioca molto nelle prossime quattro partite, ma devo dire che ho visto subito la giusta reazione dopo Madrid. In questo ciclo importante, capiremo quali possono essere gli obiettivi di questa squadra. Il ritorno dalla Coppa d’Africa? Kalidou, evidentemente, ha dovuto riadattarsi di nuovo all’Europa. Mi h detto che il suo nuovo ambientamento al cibo, al clima e all’allenamento ha necessitato di un po’ di tempo in più. Domani in panchina? Non lo so, deciderà Sarri. È logico parlare di turnover quando ci sono tante partite così importanti».