La notizia è del Sun, riportata anche da Calcio&Finanza: c’è interesse ad entrare nel calcio inglese, ma i fan temono per le tradizioni del club.
Voglia di Premier
La Red Bull continua nel suo lavoro di accerchiamento del calcio europeo. La multinazionale austriaca, infatti, viene segnalata come “pronta” ad acquistare un club inglese di Premier League. Nella fattispecie, il West Ham. Che, secondo quanto riportato da Sun e Calcio&Finanza e per bocca del proprietario Sullivan, sarebbe alla ricerca di nuovi investitori. Quindi, volontà da ambo le parti. Ma non dei tifosi, che non vedrebbero di buon occhio l’ingresso del toro rosso in uno dei club più gloriosi di Londra.
Da un po’ si vociferava sull’interesse, da parte dell’azienda di bevande energetiche, verso club italiani (Udinese?) e inglesi. Però, finora, erano solo voci. Oggi, c’è qualcosa di più: la volontà sarebbe quella di subentrare agli attuali proprietari del club, sfruttando anche la loro necessità di sistemare i conti. Il valore delle quote dell’intero West Ham è stato quantificato in 200 milioni di sterline. Inezie per un brand che possiede un club in Brasile, uno in Austria e uno in Germania, il RB Lipsia, in lotta per la testa della Bundes (e odiato dai suoi stessi tifosi).
Dopo Boleyn Ground
Un po’ quello che sembrerebbe poter avvenire anche a Londra. Dove i tifosi Hammers hanno già dovuto assistere allo spostamento da Boleyn Ground allo stadio Olimpico. Un trasloco che non è stato giudicato e accolto benissimo, e che ha portato anche ad alcuni incidenti sugli spalti. Il rischio è che l’eventuale arrivo della Red Bull e della sua politica tutta orientata al marchio possa modificare, oltre al nome dell’impianto di gioco, anche colori sociali e stemma del club. Una specie di bestemmia per i tradizionalisti britannici.
Si vedrà. Intanto, però, ci sarebbe un problema da risolvere. La Uefa, infatti, vieta che due club che giocano in Europa abbiano lo stesso proprietario. Quindi, ci sarebbe da scegliere nel giorno di una doppia qualificazione: Lipsia o West Ham? Per questo, forse, l’ingresso della Red Bull nel calcio inglese sarà graduale. Prima da sponsor, poi da investitori con una quota d’azioni. Poi, un domani, chissà.