Top e flop: Bernardeschi e Icardi i migliori della giornata

Icardi sfiora la tripletta, Gabbiadini saluta con un rigore decisivo. Bernardeschi straripante nel secondo tempo contro il Napoli.

Top e flop della 18esima giornata

Top

Kessie (Atalanta) – Parte dalla panchina ma è di nuovo decisivo. Appena entra, segna l’Empoli. Ma poi in attacco è devastante. Ribalta la partita con il goal del momentaneo pareggio e da il la all’azione che porta alla vittoria degli orobici, devastante.

Icardi (Inter) – I numeri parlano chiaro e la matematica è una scienza esatta. Sesta doppietta stagionale, 16 goal tra campionato ed Europa League, capocannoniere. In occasione del 2-0 beffa il portiere Marchetti con un colpo di testa su preciso cross di D’Ambrosio, nel 3-0 invece sfrutta a dovere un assist di Bonega. Peccato per il palo preso sul 3-0, sarebbe stato un euro-goal

Bernardeschi (Fiorentina) – Primo tempo all’insegna del sacrificio rincorrendo gli avversari, ripresa di tutt’altra qualità. Ha incantato chi ama il gioco del calcio. Una doppietta, uno splendido assist per l’euro goal di Zarate e tanto altro. La Fiorentina, buon per lei, ha trovato l’erede di Antognoni.

Gabbiadini (Napoli) – Buona classe ed infinito coraggio: non era facile calciare quel rigore nei minuti di recupero. Potrebbe essere il suo ultimo goal con la maglia del Napoli. Io spero di no, se fosse così, andrebbe via a testa alta.

Belotti (Torino) – Alla squadra rosso blu non aveva mai segnato. È un temibile cecchino. Riesce due volte a liberarsi al tiro, una volta segna il goal decisivo, una volta solo un miracolo del portiere Lamanna gli toglie la gioia di una doppietta. Raggiunge quota 13 goal, ed è in rete per la terza volta di fila ed è la prima volta nella sua carriera.

Flop

Patric (Lazio) – Il mister Inzaghi lo getta nella mischia, dal primo minuto, contro Candreva e D’Ambrosio e va in seria difficoltà. Gioca al posto dell’infortunato Radu ma fa di tutto e di più per far rimpiangere il difensore romeno.

Salcedo (Fiorentina) – Resiste nel primo tempo poi cede progressivamente agli attacchi del Napoli. Si aprono troppe falle nella difesa viola, anche per merito suo, infine commette un fallo ingenuo nell’ultima azione. Un fallo da rigore sfruttamento a dovere da Gabbiadini.

Maksimovic (Napoli) – Non legge bene lo sviluppo del gioco impostato dalla Fiorentina. Commette il fallo che genera il goal del momentaneo 1-1 e gli altri due goal, chissà come mai, arrivano sempre per vie centrali. Lontano parente del giocatore ammirato nel Torino lo scorso anno.

Thereau (Udinese) – Giocatore già con la testa alle vacanze di Natale, per cui non combina nulla, si propone poco e quando trova spazio riesce nell’ardua impresa di non saper cosa fare.

Gonzalez (Palermo) – L’anello debole della perforata difesa del Palermo. A pochi metri della vittoria, la prima in casa dopo nove partite, commette un ingenuo fallo da rigore.