L’allenatore della Juventus torna sul caso Buffon e dice: «Marchisio? Sono contento se i miei giocatori vanno in Nazionale».
Si è svolta a Vinovo la conferenza stampa di Allegri alla vigilia di Chievo-Juventus, conferenza attesa per la polemica sulle frasi che Buffon avrebbe detto ai compagni nello spogliatoio al termine di Juventus-Lione.
Buffon e scansopoli
L’allenatore della Juventus non ha detto granché, ha ricordato il comunicato della società e ha aggiunto: «Nella mia vita non ho mai trovato nessuno che si scansasse». Nulla di più, nulla di meno.
Le stagioni si decidono a marzo
Del periodo della sua squadra ha detto: «Stiamo facendo un buon percorso, siamo primi in campionato e possiamo arrivare primi nel girone di Champions. Mi sembra normale che ci sia da migliorare, abbiamo cambiato tanti giocatori. Forse, tra le prime dieci siamo la squadra che ha cambiato di più. Ci vuole tempo. Da me si dice: “le chiacchiere le porta via il vento e le bici i livornesi”. Basta chiacchiere, ripeto: le stagione si decidono a marzo. Quando si devono fare le partite sporche, la Juve si rimbocca le maniche. La Champions si vince a marzo, prima non se ne parla. La finale è il 30 maggio, basta chiacchiere. Siamo contenti di essere criticati».
Contento se i miei vanno in Nazionale
Ha detto che dopo la sosta rientrerà Dybala e a proposito di Marchisio probabile convocato in Nazionale, ha commentato
Con Ventura non ho parlato, è libero di convocarlo ovviamente. Sono contento se i miei giocatori vanno in nazionale, significa che sono forti. Se sta bene e va in nazionale sono contento.