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The day after Tradimento: Koulibaly, l’arrabbiatura e la linea dura. Ma pure il rinnovo

The day after Tradimento: Koulibaly, l’arrabbiatura e la linea dura. Ma pure il rinnovo

Il titolo non va d’accordo con la foto che abbiamo scelto, ma è una commistione che ci piace particolarmente. Perché mettere un frame di “The day after Tomorrow”, capolavoro di Ronald Emmerich con Dennis Quaid, sarebbe stato effettivamente banale. Mettere invece il carretto del brodo di polipo di Mario Merola in un altro film capolavoro, dal titolo emblematico (“Tradimento”), fa più effetto. Più casareccio.

Sì, perché ovviamente oggi i giornali parlano tutti di Koulibaly, del grande affronto di ieri. Noi ve l’abbiamo riassunta qui, questa giornata tutta particolare. Ora, ricostruiamo insieme atteggiamento e parole dei media per capire loro e il Napoli come l’hanno presa. La Gazzetta, in qualche modo, bypassa il caso in sé e spiega subito come si evolverà la situazione, mixando azioni e reazioni di Napoli e Chelsea: «A Stamford Bridge sarebbero disposti a offrirgli 4 milioni all’anno contro i 2 (bonus compresi) che potrebbero rappresentare il massimo sforzo da parte del Napoli. Di contro De Laurentiis a quel punto si aspetterebbe un’offerta da 40 milioni per Koulibaly che invece i Blues non hanno (ancora) formulato e che comunque difficilmente verrebbe presa in considerazione. Piuttosto, il Napoli per venire incontro al calciatore potrebbe concordare con Koulibaly l’inserimento nel nuovo contratto di una clausola rescissoria, magari in stile Pjanic (con una percentuale sulla futura vendita che andrebbe in tasca al calciatore)». Bene, ma non benissimo.


Più duro, ma in senso positivo per il Napoli, il Corsport: in prima pagina, il titolo “Koulibaly incedibile”. Dentro, la spiegazione di questa scelta. Leggiamo: «Il Napoli non tratta con nessuno: multa e linea dura. De Laurentiis, Giuntoli e Sarri restano con gli occhi spalancati, storditi dal tackle frontale che mira al petto del problema ed apre un caso. Il giorno, ieri, si è trasformato da normale ad infernale, con Koulibaly che si è sbilanciato facendo intendere che qualcosa sia successo e altro potrebbe ancora succedere».

Non solo i quotidiani sportivi, sul caso: il Corriere del Mezzogiorno, infatti, scrive di come De Laurentiis avesse chiesto «di non rilasciare interviste inerenti al mercato a tutti i calciatori dell’organico, soprattutto se non autorizzate. Il concetto espresso da Koulibaly potrebbe costargli 50mila euro di multa, ma non sarebbero un problema: dietro queste dichiarazioni, potrebbe esserci l’interesse di Bayern Monaco e Chelsea». Poi, ecco Repubblica: «Dopo l’arrabbiatura solenne di ieri, De Laurentiis è disposto a venire incontro al calciatore, che al momento guadagna 800mila euro e da tempo stava chiedendo (con i suoi giusti motivi) un aumento di stipendio. Pronta una proposta di rinnovo del club partenopeo, che chiarisce così la sua politica: noi vogliamo comprare, non svendere».

Sì, ma c’è mondo oltre Koulibaly? O c’è, per l’appunto, solo l’alba del giorno dopo e la terra distrutta?, C’è, per fortuna. E ha i nomi del mercato in entrata, che si ripetono ciclicamente o si arricchiscono di facce e trattative nuove. In rassegna rapida:

Herrera: secondo Gianluca Di Marzio, oggi nuovi contatti con gli intermediari che stanno curando la trattativa e con gli agenti, che sarebbero pronti a venire in Italia anche nei prossimi giorni per chiudere la trattativa. Il Napoli andrà a parlare direttamente con il Porto, per provare a definire l’operazione a non più di 18 milioni più bonus. Nel frattempo, altro assist decisivo in Copa America per il calciatore. Che poteva giocare malissimo il Sudamericano e invece è uno dei calciatori migliori dell’intera competizione. Oh, yes.

Zielinski: obiettivo parallelo e non alternativo al messicano. Secondo Sky, il Napoli deve guardarsi dall’attacco del Liverpool (12 milioni all’Udinese da parte dei Reds). L’agente (sempre simpatica questa categoria) spinge per la Premier, mentre Giuntoli e De Laurentiis proveranno a sfruttare con l’Udinese la figura di Duvan Zapata, in prestito biennale ai bianconeri con la possibilità per gli azzurri di richiamarlo pagando 1 milione di penale. Proprio per questo, riferisce ancora Sky, il Napoli sta provando a battere strade alternative. Tipo quella che porta a Wijnaldum, centrocampista del Newcastle e della nazionale olandese. Sì, lo allena Benitez. Bello immaginarsi una trattativa con De Laurentiis di qua e Rafa di là.

Terzino destro: perso Vrsaljko, destinato (?) all’Atletico, la Gazzetta scrive di Fabinho e di un’ulteriore alternativa, Letizia del Carpi. Per il brasiliano del Monaco, secondo Sky, prima offerta del Napoli (11 milioni) rifiutata dal Monaco, che ne chiede 20. Come se al mondo non esistessero altri terzini destri forti come lui. The day after Fabinho. Suona bene.

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