Ci siamo stancati! La Juve è una squadra forte, se è anche aiutata dagli arbitri diventa imbattibile (continua)
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) 11 gennaio 2015
E’ inammissibile che con 6 arbitri non si vedano 2 giocatori in fuorigioco. O è malafede o è incompetenza (continua)
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) 11 gennaio 2015
Questi 6 arbitri devono restare fermi a lungo #ADL
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) 11 gennaio 2015
10 gennaio 2016. Ospiti del Frosinone, ne infiliamo cinque, Higuain trasforma un rigore elaborando il suo personale trauma e grazie al gol di Berardi, segnato all’Inter nell’anticipo delle 12.30, ci laureiamo Campioni d’Inverno. Era il compleanno di Sarri e fu un regalo bellissimo anche per noi. Pochi hanno memoria che ad arbitrare venne designato ancora Tagliavento. Si dice: se non ricordi il nome dell’arbitro è perché ha diretto bene.
Quest’ultimo incontro fa venire i brividi agli scaramantici. Napoli e Fiorentina si incontravano, guarda caso, dopo due cocenti delusioni raccolte in Europa League (eliminate agli ottavi di finale da Porto e Juventus). Giocammo bene anche se al 37′ del primo tempo si era già messa male. Tagliavento taglia le gambe a Ghoulam che finì anzitempo negli spogliatoi, poi un sostanziale equilibrio fu interrotto solo a tre minuti dalla fine dalla rete di Joaquin. In difesa Albiol era in compagnia di Fernandez, Henrique e Revelliere! Storia Medievale. Due mesi dopo ci prendemmo la rivincita sollevando ai loro danni la Coppa Italia.
In Serie A, Tagliavento ha diretto gli azzurri diciannove volte con un bilancio di 9 vittorie, 5 pareggi , 5 sconfitte. Diciotto invece i precedenti con la Fiorentina: 7 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte. I Viola sono la squadra alla quale ha concesso più rigori, ben 8. Per il Napoli 5. Nella nostra massima serie ha diretto in tutto 185 incontri. Bilancio complessivo: 91 vittorie interne, 57 quelle esterne e 37 i pareggi. Assegna di media 1 rigore ogni due partite.
Il Sig. Tagliavento, domani sera al Franchi, sarà coadiuvato dagli assistenti Di Fiore e Preti e dal quarto uomo Vuoto; sulla linea della porta gli addizionali Irrati e Valeri.