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Il caso Benzema ci rivela che anche i giornali francesi pubblicano le intercettazioni

Il caso Benzema ci rivela che anche i giornali francesi pubblicano le intercettazioni

La vicenda Benzema ci fatto scoprire una novità: anche in Francia pubblicano le intercettazioni. Oggi L’Equipe, il quotidiano sportivo francese, uno dei più noti giornali sportivi del mondo, ha dedicato le prime tre pagine a un’intercettazione telefonica tra Karim Benzema e Karim Zenati definito dal giornale un amico d’infanzia del centravanti del Real, contattato dai tre ricattatori in possesso del sex-video che ha come protagonista Valbuena e la sua fidanzata.

L’intercettazione pubblicata è relativa a una conversazione in cui Benzema rivela a Zenati che cosa si sono detti lui e Valbuena. Il titolo in prima pagina è il seguente: «Se tu vuoi che il video sarà distrutto, un mio amco viene a trovarti a Lione. Così lo incontri e parli direttamente con lui». All’interno il titolo: «Era bianco», con riferimento alla paura di Valbuena per la vicenda.

L’Equipe prova a spiegare ai lettori la scelta di pubblicare l’intercettazione. Dicono che lo fanno perché, dopo la pubblicazione di alcuni stralci da parte di Europe, l’avvocato di Benzema si è dichiarato scandalizzato e ha aggiunto che leggere solo alcuni estratti della telefonata avrebbe potuto indurre in errore i lettori. Ed ecco che quindi L’Equipe corre in soccorso della verità e pubblica l’intercettazione completa. Dalla cui lettura, diciamolo, Benzema – per usare un eufemismo – non esce benissimo. È ovvio che Benzema “lavora” per la banda, fa pressioni su Valbuena con l’intento di indurlo a pagare. Assolve perfettamente al suo compito di fare pressione psicologica sul compagno di Nazionale. E al di là di come si concluda giuridicamente questa vicenda, questa pubblicazione è di fatto una condanna anticipata per il centravanti del Real. Conclude la conversazione dicendo: «Abbiamo fatto di tutto per aiutarlo. Altrimento se la sbroglierà lui con i suoi piranha e aggiunge anche un “fratello”». Insomma, ’o fra’.

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