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Benitez: «Siamo passati in una settimana dal dramma allo scudetto. Questo Napoli è sempre stato maturo»

Benitez: «Siamo passati in una settimana dal dramma allo scudetto. Questo Napoli è sempre stato maturo»

La conferenza stampa di Benitez alla vigilia di Napoli-Juventus, tratta da tuttonapoli.net

13.03 – Senza budget, è importante l’idea o la competenza?Le idee sono importanti, ma anche le competenze per fare un mercato come abbiamo fatto noi con i parametri che portano sempre a fatturato positivi. Spesso si può fare, altre no. Ad esempio Mascherano lo prendemmo dalla seconda squadra del River Plate, ma il Valencia non poteva comprarlo, nonostante la competenza non lo prendemmo perchè anche altri lo avevano visto ed altri club avevano più soldi. Ora i giocatori forti aspettano, i loro agenti dicono di aspettare, sanno che il prezzo crescerà per alcuni giocatori. Lo staff nostro è di massimo livello, le idee le abbiamo ma dipende spesso da tante cose”

Un favore di Garcia nel derby?Tutti provano a vincere, noi ci concentriamo sulla nostra gara, non possiamo condizionare l’altra gara ma solo la nostra”.

Altri rinforzi sul mercato. “Stiamo guardando, abbiamo gli occhi aperti, ma Bigon ieri è stato già chiaro sull’argomento. Non è facile trovare giocatori disponibili superiori ai nostri, tenendo conto i nostri parametri. Ma io sono convinto che possiamo fare una seconda parte di stagione migliore di quella dell’anno scorso”.

Britos sul lato di Lichtsteiner? “Non è un esterno, non è un terzino, ma si impegna tanto, è forte di testa, è veloce ed è tra i nostri più forti nonostante quello che pensa la squadra. I tifosi hanno capito che devono aiutarlo, non abbiamo Zuniga, Ghoulam e Strinic non è ancora al 100%”.

E’ iniziata una nuova stagione dopo Doha?Sì, al 100%. I tifosi hanno fiducia nella squadra, si può guardare avanti con fiducia. Loro devono sognare lo scudetto, io devo avere equilibrio”.

12.58 – Se il Napoli dovesse vincere…Penseremo alla Lazio (ride, ndr). Quando io parlo di equilibrio intendo questo, una settimana si parla di scudetto, poi quella dopo non siamo in corsa per nulla, poi si vince un titolo e siamo i migliori, se perdiamo non valiamo”.

Lei non parla di arbitri, gli altri invece non fanno altro che lamentarsi. “In Inghilterra si usa la tecnologia sul gol non gol, può aiutare perchè ormai il gioco è più veloce. La tecnologia può aiutare, ma anche chi è fuori dal campo. In Premier non ci sono simulazioni anche perchè la stampa analizza bene queste situazioni, non c’è pressione sull’arbitro con le proteste come avviene qui”.

Gabbiadini aumenta ancora di più le scelte offensive, senza dimenticare Insigne e Duvan. “Sì, abbiamo più scelte, dipenderà dalla partita, ma anche Callejon può giocare a sinistra, Mertens anche a destra e De Guzman in tutti i ruoli dietro la punta”.

12.53Juventus ha un centrocampo di grande livello, per il Napoli Gargano è diventato fondamentale? Gabbiadini e Strinic come stanno atleticamente? “La Juventus è top in tutti i reparti, abbiamo parlato molte volte del fatturato e cosa significa avere una rosa di grande livello. Strinic piano piano si vedrà il suo livello fisico aumentare e sarà più facile schierarlo dall’inizio. Gabbiadini sta già giocando, ho parlato con lui sulla posizione che preferisce, ovvero al centro o a destra, ma lui può fare tutti i quattro ruoi ed abbiamo più scelte”.

Che differenza ci sarà con Doha?Il San Paolo, deve essere la nostra arma in più. Aspettavano segnali dalla squadra, la squadra li ha dati ed ora loro devono fare la differenza in tutto il campionato”

12.50 – Hamsik rigenerato, può considerarsi un nuovo acquisto? “Sì, è fondamentale per noi. Non era al suo livello, ora sta facendo bene ma è sempre stato un professionista al 100% ed ora sta facendo la differenza, ma può crescere ancora”

Pallone d’Oro tra Ronaldo, Neuer e Messi? “Io lo darei a Higuain, Hamsik ed altri (ride, ndr)”

Squadra sbloccata mentalmente?Sì, sapevamo cosa fare a Cesena sin dall’inizio e poi una volta sbloccata abbiamo continuare per fare più gol. La maturità arriva col tempo, non certo in dieci giorni. La maturità non si trova in 18 giorni ma è qualcosa che questa squadra ha sempre avuto, anche lo scorso anno“.

A Cesena Napoli consapevole dei propri limiti? Ha gestito con intelligenza? “Gestire le partite è fondamentale se vogliamo arrivare in alto. La squadra ha mostrato personalità, manca ancora qualcosa per puntare a vincere, ma abbiamo fatto dei passi avanti importanti”.

Sulla partita: “Domani abbiamo una gara importante e se si vincerà si parlerà di tante cose. Ma noi continuiamo a pensare una gara alla volta. Vogliamo vincere, consapevoli che di fronte c’è una squadra di massimo livello”.

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