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Pennant, l’ex hooligan oggi scrittore: «Gli spari di Roma segneranno la fine degli ultras in Italia. Non si può tollerare quel che è successo»

“Non si può tollerare quello che è avvenuto a Roma. Non si può andare allo stadio e rischiare di non tornare più a casa”. Parole definitive se a pronunciarle è Cass Pennant. Cass è stato uno degli hooligan più temuti d’Inghilterra, guidava la InterCity Firm del West Ham. La violenza negli anni ’70 e ‘80 era ovunque: al pub, nel quartiere o su un traghetto carico di tifosi dello United. Dopo la carriera ultras Cass si è dato alla scrittura e allo spettacolo. Baldini e Castoldi ha tradotto il suo libro Congratulazioni, hai appena incontrato la ICF. Così era scritto sui biglietti da visita che il branco Hammers lasciava sui luoghi delle devastanti risse con i tifosi avversari. Il film sulla sua vita si intitola solamente Cass. Pochi come Pennant, primo capo ultras di colore a Londra, hanno sperimentato sulla propria pelle il significato di modello inglese. (segue sul sito della Gazzetta)

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