“Sette giorni di cattivi pensieri” è un appuntamento fisso non solo per i lettori di Repubblica, ma per chiunque ami lo sport, la scrittura, l’intelligenza, l’acume eccetera eccetera. Questa domenica Gianni Mura si sofferma su Napoli e sul nostro Rafa. Riporta una dichiarazione di Albiol che mi era sfuggita (“Napoli è una città piccola in cui tutti si conoscono“); dichiarazione che a mio avviso fotografa perfettamente la città. E poi si dedica al giorno di riposo concesso da Benitez al Napoli. Inizialmente lo fa per ricordare Manlio Scopigno e la sua scelta di non portare il Cagliari in ritiro. Quindi, entra nel vivo e riporta il racconto del venerdì di Rafa, descritto dal Corsport.
Ovviamente Mura punta l’attenzione sulla tavola. E promuove Rafa per la scelta della pizza, per quella del calamaro scottato su pane di segale, mentre lo boccia fragorosamente, infliggendogli un rotondo quattro, per la scelta di affiancare il calamaro con funghi champignon. Ma come?, si domanda Mura, con quel ben di dio di porcini che regalano i boschi dell’Avellinese e del beneventano, per non parlare del Monte Epomeo, Rafa mangia champignon d’allevamento? Insomma, Rafa, spiegaci. E poi colma una curiosità non appagata dal cronista. Che cosa hai bevuto, si chiede Mura? Champagne o Asprinio? Pallagrello o Rosato di Tramonti? Rosso di Gragnano o Aglianico? Oppure birra analcolica o, peggio ancora, acqua?
Insomma, Rafa, aspettiamo un colpo. Anche perché la curiosità non è solo di Gianni Mura.
Massimiliano Gallo
p.s. @LaKazzimma su Twitter e Pietro Josè Maria Salvato su Facebook ci informano che la definizione è di Callejon, non di Albiol e citano anche la fonte.