Questione di priorità. Innanzitutto, non prenderle. Ecco perché Walter Mazzarri ha chiesto espressamente che il primo colpo del mercato del Napoli sia l’acquisto di un difensore. Del resto, è quello il reparto nel quale al momento ci sono minori certezze. Davanti, infatti, si è deciso di partire con Insigne e Vargas alle spalle di Cavani e Pandev, a centrocampo bisogna valutare Donadel per poi affondare i colpi ed a sinistra finché non esce Dossena non entrerà nessuno. Ecco perché Bigon è concentrato sulla retroguardia dove bisogna definire alcune situazioni ancora in divenire. Le certezze assolute sono capitan Cannavaro e l’accoppiata mancina Aronica-Britos (quest’ultimo è rientrato in città dopo il viaggio di nozze con la sua Virginia e ora sembra deciso a ricominciare gli allenamenti addirittura con qualche giorno di anticipo).
Punto fermo – Il Napoli punta anche su Fernandez, Mazzarri è convinto che potrà crescere ulteriormente nel ruolo di centrale ed è pronto a schierarlo titolare in Europa League. All’argentino verrà prospettata questa ipotesi, ma bisognerà capire quali sono le intenzioni del Flaco che al momento è un punto fermo della Seleccion e sa bene che soltanto giocando con continuità potrà convincere il c.t. Sabella a dargli fiducia nelle qualificazioni al Mondiale 2014. Destino segnato, invece, per Ignacio Fideleff (compie 23 anni oggi), che verrà mandato a giocare in prestito. Il Napoli lo ha offerto al Pescara prima, alla Sampdoria ed al Torino negli ultimi giorni. I granata ci stanno pensando, ma non è il loro primo obiettivo e, dunque, è probabile che a Dimaro ci sia posto anche per lui.
Feeling tecnico – A proposito di esuberi, partirà per il Trentino anche Leandro Rinaudo (contratto in scadenza 2013) che rientra dal prestito a Novara. A Napoli in passato ha fatto bene, ma non c’è feeling tecnico con Mazzarri e, dunque, bisognerà trovargli una sistemazione. Impresa resa difficile dall’elevato ingaggio percepito dal palermitano, professionista impeccabile spesso frenato dagli infortuni. Tutta da decifrare, invece, la situazione di Gianluca Grava, cui è scaduto il contratto sabato scorso. C’è stato un incontro tra la società ed il suo agente Gaetano Fedele. Non si è parlato di cifre, ma è stata prospettata una riduzione dell’ingaggio che Grava sarebbe anche disposto ad accettare purché, però, l’offerta del Napoli sia degna del contributo da lui fornito sia in campo che nello spogliatoio. Perderlo sarebbe un peccato e difficilmente la piazza accetterebbe di vedere ammainata l’ultima bandiera. A prescindere da Grava serve, comunque, un’alternativa a Campagnaro (scadenza 2013: «Rinnoverà sicuramente », ha detto il suo agente Mazzoni a Kiss Kiss Napoli). In tal senso,Mazzarri aveva sognato di arrivare ad Ivanovic del Chelsea, un top player. Poi sono arrivate le candidature di Miranda, Benatia e Zapata. Adesso, invece, il favorito è Gamberini della Fiorentina. Ecco perché quando Bigon ed il d.s. viola, Pradè, si incontreranno per definire i possibili affari Behrami e Rosati, innanzitutto riparleranno di lui. Questione di priorità. (tratto da La Gazzetta dello Sport)