I falsi sportivi che fingono di tifare per noi

La memoria è corta, in questo nobile sport e in questo paese, viaggia a seconda della necessità.
Sorrido sorniona da qualche giorno,  poichè nascendo e abitando a Roma da sempre, conosco a memoria i commenti romanisti e dei cugini “sfortunati”: gli uni, i romanisti, come folgorati dalla fede professano una simpatia per il Napoli trionfante (scusate la scaramanzia ma io “quella parola” che inizia per t. non la dico…) per far dispetto agli interisti,dimenticando uno sputo galeotto e da codardo di un tal Rosi….gli altri, i cugini sfortunati e derubati, dimenticano una mano furbetta di zarate in lazio-napoli e un rigore non concesso in questa benedetta partita….
Poi ci sono gli juventini che sconfitti pesantemente quasi in ogni campo quest’anno si dicono amanti di questo napoli baldanzoso, dimenticando che ci hanno messo sulla gogna in tante occasioni, una su tutte il gol di zalajeta che anche quest’anno è stato prontamente ricordato come un grave oltraggio alla Vecchia Signora….
Dei milanisti sembra superfluo parlare, loro principali benefattori di favori arbitrali come i cugini interisti, non se ne ricordano e si lamentano di alcune dubbie decisioni prese a favore del napoli (??). Persino prandelli, il ct della nazionale, ha dovuto fare atto di riverenza di fronte alle recriminazioni di Zio Fester-Galliani….
Ho voglia di rispondere a queste provocazioni così:
1) non accetto lezioni di sportività da chi come la lazio ha falsato un intero campionato (LAZIO-INTER) per far perdere gli odiati cugini…
2) non accetto lezioni di sportività da chi come la Juve ha rubato interi campionati;
3) non accetto lezioni di sportività da chi come il Milan ha osato ritirare la propria squadra in champion (ricordate la partita di Marsiglia) una grave onta per tutto il calcio italiano;
4) non accetto lezioni di sportività da chi come l’Inter insulta con striscioni oltraggiosi e ignobili una intera città prima ancora della squadra.
Ma sorrido sorniona a queste strane dimenticanze, mi godo il meritato posto che il mio napoli occupa, sperando in passi falsi nemmeno troppo improbabili.
Francesca Lutri