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Fair Play Finanziario per l’Inter, la Roma cede: servono 30 milioni ai nerazzurri, Manolas via

L’Inter potrebbe cedere Banega e Jovetic al Siviglia, ma c’è lo United su Perisic. La Roma ha autorizzato l’agente del greco a trattare con altri club.

Fair Play Finanziario per l’Inter, la Roma cede: servono 30 milioni ai nerazzurri, Manolas via

Gli approfondimenti del Corsera e della Gazzetta

«Una multa, il blocco del mercato, l’esclusione dalle coppe europee (quando i nerazzurri ci torneranno)». Scrive così, il Corriere della Sera, elencando le sanzioni in cui potrebbe incorrere l’Inter. Il problema è abbastanza grosso: secondo gli accordi con la Uefa per il Fair Play Finanziario, i nerazzurri devono trovare 30 milioni in otto giorni. Il 30 giugno, infatti, decorrono i termini del voluntary agreement, e il passivo di bilancio deve essere sanato o quantomeno ridotto.

Il consiglio di amministrazione dei nerazzurri è fissato per lunedì 26 giugno, il mercato è ancora fermo proprio per aspettare di capire come andrà a finire questa storia a puntate con l’Uefa. Anche perché serve vendere per racimolare questi 30 milioni. Ci sarebbe il Manchester United, pronto a versarli per Perisic, ma il club milanese ne chiede almeno 40. Il club inglese spera di far leva sulla fretta nerazzurra (di incassare) per portarsi a casa il croato ad un prezzo più basso.

Un aiuto, secondo il Corsera, potrebbe arrivare dal Siviglia. Che sarebbe pronto a versare 17 milioni per Jovetic e Banega. Sì, lo stesso Banega accolto e osannato dai tifosi (nerazzurri, ma anche del Napoli) come il grande colpo dell’estate 2016. Poi ci sarebbe Caprari, per cui la Samp arriverebbe a 10-12 milioni. Tutto, si legge, per «bilanciare le due ultime sessioni di mercato, valse 130 milioni di passivo. La battaglia contro il tempo non è persa, ma per l’Inter è un altro finale di stagione da brividi».

Qui Roma

La situazione della Roma è decisamente diversa, meno pesante rispetto a quella dell’Inter. I giallorossi, ad aprile, hanno passato l’esame Uefa del Fair Play finanziario. Eppure vendono, a partire da Salah per arrivare a Paredes e Manolas. Scrive così, la Gazzetta dello Sport: «La storia di Monchi ha abituato tutti alle scommesse. Non necessariamente vincenti, ovvio. Ma di sicuro una necessità per una squadra – lo era il Siviglia, lo è anche la Roma attuale – che del trading di calciatori fa il proprio
core business».

Per questo motivo, si aspetteranno le offerte per Paredes e il difensore greco. Per quest’ultimo, si fanno le ipotesi Zenit e Chelsea, e nel frattempo ci sarebbe stato il via libera della società giallorossa all’agente: puoi parlare con altri club, poi ci porti l’offerta. Anche perché, si legge sempre sulla rosea, a Monchi dispiacerebbe molto di più dover dire addio a Rudiger. Quindi, strategia d’attesa: prima cediamo, poi acquistiamo. Nel frattempo, dopo Moreno, ecco il possibile secondo colpo: Rick Karsdorp, terzino olandese accostato anche al Napoli, qualche tempo fa. 13 milioni più bonus. Mentre Salah manda i suoi saluti da Liverpool.

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