È andato al punto: i troppi errori che rimettono gli avversari in gara. I continui alibi sminuiscono il valore dell’allenatore. Oggi bisogna fargli i complimenti per il post-partita
Nessun alibi per l’orario e focus sugli errori
Maurizio Sarri oggi ci ha sorpreso e lo ha fatto in positivo. Praticamente perfetta la sua performance televisiva negli studi di Sky Sport subito dopo il pareggio 2-2 sul campo del Sassuolo. Sarri scuro in volto, comprensibilmente e giustamente incazzato per come è maturato questo pareggio. Maurizio Sarri è andato subito al cuore del problema. Agli errori, questi errori, che hanno condizionato la stagione ampiamente e decisamente positiva del Napoli. Ricordiamo che il Napoli ha un punto in più rispetto allo scorso anno. Sarri non ama le partite alle 12.30 ma stavolta non ha toccato l’argomento, almeno non davanti alle telecamere. La disamina è stata perfetta. «È l’aspetto che dobbiamo curare di più, quello che consentire il più ampio margine di crescita. Giochiamo bene ma commettiamo errori che rimettono gli avversari in partita. Li abbiamo commessi anche oggi».
I regali agli avversari
È il Sarri che apprezziamo e ci fa piacere dirlo. L’uomo di campo che ha scalato le gerarchie calcistiche. E lo ha fatto con la bravura, l’abnegazione, il sacrificio e l’impegno. Quindi ci addolora innanzitutto per lui quando si rifugia in alibi che sminuiscono la portata e il valore del suo essere allenatore e insegnante di calcio. Oggi, invece, l’analisi post-partita di Maurizio sarri è da sottoscrivere in toto. Non più il Napoli che in campo ha raggiunto il massimo possibile, ma un’autocritica che ha focalizzato il problema principale di questa squadra: i vuoti mentali che si traducono in regali agli avversari e di conseguenza punti persi.
Un ottimo punto da cui ripartire
Nessuno si è mai sognato di chiedere a Sarri la vittoria del campionato, o persino la sicurezza del secondo posto. Ci infastidisce l’immagine che talvolta vuole offrire, anche comprensibilmente perché è giusto difendere il proprio lavoro, di una squadra che ha raggiunto il suo massimo. Oggi, invece, abbiamo visto un altro Sarri. Decisamente sul pezzo. Un’immagine che in parte che copensa la tristezza per questo pareggio regalato. Il Sarri del post-partita è la miglior fotografia possibile per mettersi alla spalle questo 2-2 e ripartire.
p.s. In conferenza stampa, Sarri ha criticato Damato per il rigore nel primo tempo ai danni di Mertens. Ora non vogliamo togliergli la possibilità di protestare per un rigore che è certamente dubbio, ma noi preferiamo il Sarri visto a Sky. E, ripetiamo, qualcuno che gli sta vicino dovrebbe dirgli che così offusca soltanto il suo grande valore di allenatore.
