Il difensore serbo, fresco di debutto in maglia azzurra, intervistato da Radio Kiss Kiss Napoli.
Nikola Maksimovic è stato intervistato da Radio Kiss Kiss Napoli all’indomani di Napoli-Benfica. E ha parlato di tutto, della sua (lunghissima) querelle di mercato del Napoli, del suo inserimento, della città. Ma, ovviamente, soprattutto della partita: «Una serata da ricordare. Devo essere contento della mia prestazione, ma mancano tante cose e ci saranno molte partite. Io sono pronto, ma devo ancora integrarmi con i miei compagni che giocano insieme da tanto. Devo ringraziarli, perché mi hanno aiutato tantissimo. I due gol subiti nel finale? Dispiace, ovviamente. Abbiamo giocato una partita straordinaria per 75 minuti, segnano quattro gol a una squadra fortissima. Ci credevamo, certo, ma non ci aspettavamo un risultato così rotondo».
L’inserimento tattico: «Ascolto tanto Sarri, cerco di fare il massimo per mettere in pratica le sue direttive. Mi dispiace per l’infortunio di Albiol, ma io mi metto a disposizione della squadra per sostituirlo».
Il primo impatto con la città e la lunga trattativa con il Napoli: «Mi sto trovando bene, ho parlato con tanti amici prima di accettare. El Kaddouri, che aveva già giocato a Napoli e con me al Torino. Ho provato subito la pizza e gli spaghetti, anche la musica è bella. I tifosi, quando mi vedono, mi chiedono di vincere. Noi non pensiamo ancora alla Juventus, lo faremo ad ottobre perché alla fine del mese la incontreremo. Ora pensiamo solo all’Atalanta. Il Napoli mi ha corteggiato a lungo? Sì, per almeno due anni. Io volevo venire qui, nell’ultimo giorno di mercato sono successe delle cose che hanno generato un po’ di caos. L’importante, alla fine, è avercela fatta».
