A L'Equipe: "L'atteggiamento di Barcellona, Juventus e Real Madrid è scioccante. Infantino? Mi ha detto che non sapeva nulla del progetto, non ho motivi per non credergli"
di - Per il suo gioco verticale, per il saper adattarsi ai giocatori, per essere in grado di compiere scelte di rottura. Ma la società dovrà proteggerlo
A Radio Kiss Kiss Napoli: «Difficilmente sbaglia. E' irreale che io torni a Napoli come calciatore. Magari un giorno come allenatore, se sarò bravo...»
di - Un romanista ci scrive e lo definisce il più grande tecnico della Roma contemporanea, andato via in una nuvola d’odio. Per Totti.
Il commento di Dotto. Il comunicato confessa anche troppo la “colpa” di avere esonerato il tecnico, che viene dipinto come un crocevia tra Napoleone Leonardo da vinci e Gandhi. Qualcuno ha pensato all'onore di Pirlo?
Dopo 56 anni cambia la regola. La commissione interclub ha dato l'ok, adesso l'Esecutivo Uefa dovrà solo ratificare.
Sarà un summit conoscitivo, che servirà a verificare la possibilità di intavolare una trattativa. Sarri è un profilo gradito al numero uno biancoceleste".
Una bellissima intervista sul Foglio Sportivo: «In Italia c’è più attenzione a entrare nella Champions che a vincerla. E’ una mentalità al ribasso. Non si vince senza una società all’altezza»
A Sportweek: «Ho sempre odiato le regole, c’è gente più scaltra di me e a volte casco in tentazione. La mia ancora è Florenzi: da quando mi sono rotto il crociato mi chiama ogni giorno».
Sul Corriere della Sera: ha il cinismo del ricco toscano di campagna, ha visto cambiare tante stagioni. Farà bene a Napoli.
Logico che l’aspirazione per uno così competitivo sia giocare. Impensabile garantire a Ribery 4 milioni l’anno, ragionare sulla metà invece potrebbe risultare congruo.
Deve ringraziare un passaggio sbagliato di Bernardeschi per il Corsport, lui ci mette comunque la qualità della conclusione.
Da oltre un anno la pandemia ha costretto gli organizzatori a cancellare le competizioni. Continuano a chiedere al governo americano asilo politico e intanto si arrangiano come possono a lavorare
Flop annunciato: 4 milioni di rosso, buona parte della stagione senza direttore sportivo. «Un'annata da bruciare per i De Laurentiis»
Lontano da Napoli per rimettere ordine in un rapporto che ha bisogno di chiarimenti dopo il gelo dei mesi scorsi
Al Corsport: «La mia è stata una scelta di vita. Abbiamo scelto la famiglia, gli amici, casa nostra. Il Villarreal non aveva mai vinto nulla»
«Non parlo del lavoro sul campo, lì sappiamo tutti che è bravo. Sta portando squadra e club a essere competitivi senza più rifugiarsi negli alibi»
Torna in panchina dopo due anni di stop. È il nono allenatore dell'era De Laurentiis: da Ventura a lui il terzo toscano dopo Mazzarri e Sarri
A Kiss Kiss Napoli: «Si giocherà col 4-2-3-1 e lui sarà la punta. Era convinto di poter battere il Verona. Non abbiamo parlato della partita»
di - Una conversazione reparto per reparto. Si ricominci da Meret, Rrahmani, Manolas e Di Lorenzo. Servono rinforzi da Champions