Il Campo

«È avvelenato tra mercato e infortuni, gli hanno mandato via Kvara, ma dà credibilità al Napoli, anche quando parla»

A Viva el Futbol: «Conte è stato numero uno quest'anno due volte: all'inizio, inculcando lavoro e mentalità; e con il nuovo sistema di gioco, facendolo diventare performante, bello e vincente».

"Questa estate pagheremo altri 100 milioni per Casemiro, Antony, Sancho, Højlund e Onana. Li abbiamo ereditati"

Dopo lo 0-4 con l'Atalanta: «Mi ha fatto male il cuore, sono sincero. La Juve deve crescere sotto tutti i punti di vista»

Il portiere del Barcellona: «bugiardi, è falso. Hanno offeso pubblicamente mia moglie e danneggiato gravemente la sua reputazione»

Conferenza pre-Feyenoord: «Thuram sta giocando con antidolorifici e infiltrazioni, il suo calo dovuto al problema alla caviglia»

A Radio Crc: «Ci vogliono tranquillità, fiducia e qualità in queste ultime partite. Tante cose nel calcio fanno la differenza, non solo il sistema di gioco».

Si è preso sulle spalle una squadra disastrata, in quanti sarebbero rimasti in un club in piena crisi per così tanto tempo? Ieri il suo gol numero 169 nel pareggio contro l'Arsenal.

di Alfonso Fasano - Ha fatto di necessità virtù: ha dato a Raspadori il suo ruolo, si è inventato il doppio play che valorizza Gilmour. Ha tratto il meglio dalle difficoltà

«Questo è il nostro stile di gioco. Abbiamo bisogno di un dodicesimo uomo in campo». Telegraph: il tecnico vorrebbe una tifoseria più calorosa, come ai tempi di Mourinho.

Il timore della società è che i giocatori non rispondano più ai comandi dell'ex Bologna e possa sfumare anche il quarto posto.

A "Che Tempo Che Fa": «Sogno una partita a carte su un aereo con il Presidente della Repubblica, imparerei pure a fumare la pipa. L'Italia è in un bel momento, sono poco preoccupato per i match contro la Germania».

A Dazn: «Sognare è un piacere. La gente deve sognare, non bisogna togliere i sogni alla gente»

Come se nulla fosse dopo lo 0-4 con l'Atalanta: «Ora non si parlerà più di scudetto. Bisogna ripartire subito contro una squadra forte come la Fiorentina»

di Massimiliano Gallo - La corsa scudetto è durata sei giorni: è stato breve ma intenso. Tsunami di fischi. Si chiude una delle pagine più grottesche del calcio italiano

Rabbi Matondo ha attirato l'attenzione della polizia per aver superato i 160 km/h mentre si dirigeva allo stadio Ibrox.

In conferenza: «Nel finale dovevamo gestire meglio, era una partita tranquilla che stavamo comandando ed abbiamo rischiato un'altra beffa all'ultimo minuto»

A Dazn: «Conte ha detto che gioca chi se lo merita? Questa frase deve essere sempre nelle nostre menti»

A Dazn: «La palla su Lukaku la conosciamo bene, oggi era in grandissima forma ma Marì l'ha tenuto bene»

A Dazn: «Siamo difficili da battere, difendiamo tutti insieme, non giochiamo individuali e facciamo tutto insieme. Questo aiuta».