Il Campo

Contro il Bologna, il pelo nell’uovo è stato Reina. Ha incassato un gol parabile, come lo scorso anno. Sarri giustamente lo difende.

di Lo strafatto quotidiano - Gabbiadini, non sentirti solo, non sei il brutto anatroccolo. Le difficoltà vanno affrontate, e anche a muso duro, sempre partendo da se stessi.

di Nicola Lo Conte - Cinque animazioni, cinque momenti della partita che ci hanno colpito.

di Alfonso Fasano - L’analisi tattica. Ottimo primo tempo del Napoli. Poi l’amnesia che è coincisa con la papera di Reina. E quindi le mosse di Sarri.

di Alfonso Fasano - Prosegue l'innamoramento per il centravanti polacco. Insieme a lui, una pizzeria, Gabbiadini, un bacio in fronte e Quentin Tarantino.

Le parole del tecnico partenopeo ai microfoni di Sky nel postpartita di Napoli-Bologna.

Sarri: «A Gabbiadini serve il gol. Milik è giovane, lasciamolo crescere. Non lavoriamo a gestire le partite, non sappiamo farlo».

Le parole del tecnico azzurro nel postpartita di Napoli-Bologna.

di Massimiliano Gallo - Il Napoli domina nel primo tempo, poi subisce un gol incredibile (ahi Reina). Poi entra Milik e segna due gol di sinistro: è un centravanti vero.

Le parole dell'attaccante spagnolo, capocannoniere del campionato, ai microfoni di Mediaset Premium.

Terza vittoria in quattro giornate di campionato, Callejon segna il vantaggio poi ci pensa il polacco (dopo il pareggio di Verdi).

L'intervento di Aurelio De Laurentiis ai microfoni di Mediaset Premium.

Prosegue il turnover di Sarri. Gabbiadini in campo, come a Pescara. Esordio per Strinic.

La conferenza stampa del tecnico dell'Inter alla vigilia della sfida contro i bianconeri.

Nuova idea della Fifa: prenderebbe il posto della Confederations Cup, almeno otto club europei e altrettanti sudamericani.

di Nicola Lo Conte - Analisi tattica degli avversari di questa sera: Donadoni sceglie un 4-3-3 similare a quello di Sarri, i centrali difensivi rosoblu soffrono se attaccati nell'uno contro uno.

Le considerazioni sulle scelte di stasera per il match contro il Bologna: ballottaggi, dubbi e turnover.

di Davide Morgera - Ferlaino li lasciò andare via in due anni consecutivi. All’origine i dissapori con Di Marzio e Vinicio. Beppe e Totonno si stimavano.

L’impiego dell’ex Bologna dal primo minuto al momento è solo un’ipotesi. C’è chi lo paragona a un Desailly col piede educato.

Intervista dell’agente al giornale polacco Super Express: «L’Ajax non voleva venderlo, a Sarri piaceva già lo scorso anno»