Napoli-Juventus non è mai una partita, è sempre una battaglia morale
di - Traoré è un bacio perugina non sai mai quale biglietto ti esce. I bulletti bianconeri con mezzucci da oratorio provocano e innervosiscono Osimhen
Osimhen è tutto il Napoli, la volpe vera all’uva arriva sempre
di - Quella non è stata una reazione ma una ribellione: qualcuno li ha minacciati di mandarli ospiti in qualche salotto del lunedì sera
Calzona gestore di insonnie, Politano se la batte con Juan Jesus
di - Osimhen è il Napoli. Non c'è più niente, solo lui. Mazzocchi bullizzato da Luvumbo
Luvumbo ci segna persino da zoppo. Altri tre mesi di agonia
di - Raspadori tira fuori l'unico atto di seria cazzimma degli ultimi quattro mesi. Uccella Augello e la mette per Victor. Lui segna sempre
Napoli più timoroso di un presentatore Rai con Ghali che parla di Gaza
di - Meret ci tiene vivi, loro stanno messo peggio di noi e si vede. Il coraggio di Calzona. Fuori Kvara dentro Lindstrom e Traoré. Energia pura
Mazzarri ha finito di rompere un giocattolo già rotto: palla a Kvara e vediamo che succede
di - Mazzarri ha una sola colpa, il non riconoscere di non essere all'altezza. È l'alibi perfetto dei calciatori che si sono adeguati alla mediocrità.
Il Napoli e Sanremo. Lindstrom: non c’era del marcio in Danimarca. È vivo e vegeto, come Rose Villain
di - Mazzarri invece è La Sad, canta “Autodistruttivo”: gioca per non prenderle e non va bene. Nessuno è Geolier
Mazzocchi sembrava Roberto Carlos ma niente da fare, Napoli capa e muro
di - Il Napoli è switchato come il Festival di Sanremo. Mazzarri canta in autotune. Cambia moduli ed uomini ma si perde ancora
Geolier e Napoli hanno salvato il festival, Amadeus ha portato i social a Sanremo
di - La polemica, il dissenso, i rigurgiti di razzismo, il vittimismo napoletano. Grazie a Geolier che a Napoli ha urtato la suscettibilità di letterati
Gollini titolar futuro. Mazzocchi si rifà dopo il suo drammatico esordio
di - Dietro Kvaratskhelia (il nostro Andrea Pazienza) funziona il Napoli dei gregari e del ritrovato Lindstrom
Siamo mazzarrissimi: caro Walter, libera questa squadra dai freni tirati
di - Lindstrom finalmente gioca tra le linee e cambia la partita: no, Aurelio, non è un'ala. Mazzocchi fa tre cose utili
Giù le mani da Piotr Zielinski, la lanterna di Goethe
di - Escluderlo per una controversia sul rinnovo vorrebbe dire prostrarsi al masochismo in nome di sentimenti ad appannaggio solo della proprietà
Un pareggio che poteva essere una vittoria se Mazzarri avesse più coraggio che ansie
di - La New Era, a quanto pare, è questa: tornare indietro per ricominciare tutto daccapo.
La Serie A in Arabia per vendere un brand rappresentato da arbitri come Rapuano
di - Siamo in attesa dell'alibi di Rocchi per il rosso a Simeone e la mancata espulsione di Calhanoglu. Lobotka monumentale fino a quel passaggio sbagliato
La doppietta di Zerbin è mazzarrismo olio su tela
di - Mazzarri è tornato a fare il Mazzarri. Catenaccio e contropiede, brutti? No, bruttissimi ma è finale!
Iervolino lo capiamo, ha investito tanto e la Salernitana è ultima. Ma non ha perso per gli arbitri
di - Quale complotto o fallo di Demme, la Salernitana è prima in campionato per sconfitte da situazioni di vantaggio. Guardi agli errori dei suoi
Politano: San Matteo protettore di Salerno forse simpatizza per il Napoli
di - Mazzarri anche oggi ci stava capendo pochissimo. Cajuste è un potrei ma non riesco. Simeone è tutto cuore e garra
Demme non ha fatto peggio di Cajuste, anzi. Il suo ingresso ha riordinato le idee
di - Kvara è tutto il Napoli. Tre punti d'oro, la Supercoppa ci dirà se siamo in via di guarigione. Altrimenti riparte il panariello dei moduli.
Politano, la sua involuzione è figlia del nullismo mazzariano. Lobotka: da Pirlo a Montervino è un attimo
di - Zielinski si è spento definitivamente. È fuori forma, fuori ruolo, fuori contesto. Mario Rui bullizzato da Bellanova
De Laurentiis: servono i fatti, non basta scusarsi. Cajuste non è migliore di Folorunsho
di - Mazzarri si dimetta. Frustalupi esonerato dalla Primavera, si ritrova in panchina con la prima squadra. Un velo pietoso su Mazzocchi