Il menù della partita: l’assist di Kvaratskhelia è una tagliatella al caviale. Raspadori si divora subito la bruschetta coi pomodorini
Napoli-Bologna 3-0, il menù della partita
Scende in campo la prima portata. Bruschetta con pomodorini solo che Jack anziché servirla se la divora in un solo boccone. Dall’altra parte il Bologna prova a friggere ma Castro non è Zirkzee e Meret fa pace con i suoi demoni.
Si passa ai primi, serviti da Buongiorno, un tartufo pregiato che inebria il reparto. Dopo Juan Jesus ci rifacciamo il palato con un risotto gourmet con un tocco popolare. Segue un bis di prelibatezze. Kvara accende i fornelli. Il suo assist è una tagliatella al caviale, Di Lorenzo la serve accompagnata da un calice ghiacciato di Falanghina dei Campi Flegrei.
Uno a zero.
Si riprende con un assaggio di carne. Chef Kvara impasta e cuoce una polpetta al sugo servita direttamente a Skorupski.
Sul finale Neres si presenta ai suoi nuovi tifosi come una fetta di anguria ghiacciata che rinfresca il palato. Simeone toglie i semi e porta a tavola: tre a zero.
Mentre Italiano sta ancora cuocendo il brodo del possesso palla, Conte si presenta direttamente con un tiramisù scomposto. Limoncello e caffè offerti da un Napoli che finalmente ha saziato occhi e stomaco.